Auto: Libertini non ad accordi con case straniere

Auto: Libertini non ad accordi con case straniere Auto: Libertini non ad accordi con case straniere ROMA — Lucio Libertini, responsabile per il settore dei trasporti del pei. ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha trattato quattro temi importanti: l'affare Alla Romeo-Nissan i problemi della Fiat, quelli della motorizzazione le Ferrovie e le autostrade. ALFA-NISSAN — Dice Libertini die »i/ pei non e allatto contrario ad accordi tra case automobilistiche straniere e italiane purché riguardino problemi specifici e non comportino il conglobarne ilio delle società italiane ni multinazionali estere che sfuggano ul controllo della programmazione italiana-. Secondo l'esponente del pei impossibile che l'industria dell'auto rifu oggi entro i confini Ilarioimi!». Libertini non si dichiara dunque contrario all'accordo eventuale tra Alfa e Nissan ne alla possibilità di una .partnership sliuuieru che e oriniti all'orizzonte miche per la Fiat», auspicabile egli spiega, nel settore della componentistica. Libertini comunque insiste sul l'aito che gli accòrdi con gli stranieri non sfuggano in qualche modo al controllo italiano. FIAT — Parlando in generale dell'automobile Libertini ha detto che sono prive di fondamento le Interpretazioni secondo cui la prossima conferenza nazionale del pei sulla Fiat significherebbe «un mutamento della linea del parlilo a favore dell'auto e. quindi, l'abbandono dcllu linea che chiede una riforma del sistema dei trasporti con. al centro, il ruolo dei trasporti pubblici». Per Libertini occorre affrontare la crisi del settore automobilistico In quanto coinvolge l'intera economia italiana. Parlando della Fiat. Libertini ha detto che la -profonda crisi» della casa torinese »e unu crisi di produttività perche l'azienda in questione ha praticamente lo slesso lusso di assenteismo delle industrie concorrenti 111 per cento) e costi orari lidiamente inferiori (10.400 lire contro le 19.500 della Volkswagen, le 12.2O0 della Peugeot e le 21.400 lire della Ford)». Alla prossima conferenza nazionale (a Torino il 22 febbraio) il pei avanzerà una serie di proposte, compresa la possibilità di accordi con case straniere. MOTORIZZAZIONE - 11 progetto del pei riguarda l'ac corpamento di tutte le funzioni, attualmente suddivise tra otto ministeri, nel solo ministero dei trasporti. Un altro progetto prevede la semplificazione di tutte le procedure per il rilascio delle patenti e dei libretti di circolazione. Inoltre Libertini chiede un nuovo codice della strada e la riforma dell'Aci. FERROVIE e AUTOSTRA DE — Il pei terrà a Roma il 27 febbraio la prima conferenza nazionale sulle Ferrovie e. entro marzo, un'altra sul trasporto nelle aree metropolitane, dui-ante la quale i comunisti presenteranno il progetto per la chiusura dei centri storici. Per quanto riguarda le autostrade. Libertini ha detto che il pei e favorevole alla costruzione della superstrada del Fréjus al completamento dell'Autostrada dei Trafori e al collegamento Milano-Napoli ma non al raddoppio della Torino-Savona {-che (lete essere a carico della Fiat l. Il tutto, però, a condizione che il governo presenti contestualmente il piano di investimenti delle Ferrovie dello Stalo. r. e.s.

Persone citate: Libertini, Lucio Libertini

Luoghi citati: Interpretazioni, Milano, Napoli, Roma, Savona, Torino