La Stampa - Consultazione Archivio

Firn: «Interessanti» i contatti Alfa-Nissan La crisi e le prospettive del settore sono al centro del dibattito Firn: «Interessanti» i contatti Alfa-Nissan ROMA — Primi cauti ma positiri giudizi dei sindacati sul possibile accordo Alfa-Nissan. In una dichiarazione, il coordinatore nazionale Firn per il settore auto. Tiziano Rinaldini, pur senza citarla esplicitamente, sollecita al tempo stesso la Fiat a chiarire se esistano alternative altrettanto valide all'intesa con il gruppo giapponese. ..Le notizie in nostro possesso su alcune caratteristiche del possibile accordo Alfa-Nissan — afferma il sindacalista — sono interessanti: il carattere aggiuntivo della nuova produzione rispetto alle attuali dell'Alfa e il suo collocarsi su fasce del mercato medio-basso, senza intaccare il tradizionale ruolo del gruppo; il positivo elleno per l'occupazione nel Mezzogiorno: il miglior utilizzo dell'Alfa Sudli problema da chiarire nell'incontro previsto per la line di lebbraio. oltre ai necessari approfondimenti — dice il sindacalista — e il rapporto tra questo accordo e le scelte e le iniziative dell'Alfa volte al suo rilancio e risanamento. Oggi, intatti il problema fondamentale dell'Alia Romeo e quello di definire una strategia per il luturo. in grado di caratterizzarla e rafforzarla sulle tasce di mercato medio-alto, in grado di integrare la struttura del gruppo tra il Nord e il Sud. utilizzando appieno le dimensioni complessive e accentuando in quantità e qualità il proprio ruolo sui problemi dello sviluppo del Sud». Intanto un portavoce della Nissan ha gettato acqua sul fuoco, su quello, almeno, appiccato da un settimanale che dava per pronto il testo dell'accordo tra le due case automobilistiche. Il portavoce ha detto che si tratta di .illazioni assai interessanti, ma non (ondate». Ed ha precisato che sono in corso consultazioni tecniche per una partnership, ma queste non sono state completate. In particolare non è stato raggiunto alcun accordo, secondo il portavoce giapponese, in mento alla produzione. • Quello che ci ha maggiormente sorpresi» ha detto infine il rappresentante della Nissan «e la cifra di 400 mila unità indicata per la produzione della nuova vettura: un sogno per noi. se si considera che la media del nostro export annuale Ili Europa e di 200 mila auto».