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Borsa, pochi gli spunti positivi Borsa, pochi gli spunti positivi MILANO — I realizzi affiorati Ieri si sono diffusi stamani su gran parte della quota mentre l'assorbimento a differenza della vigilia appariva meno agevole specie su alcuni valori particolari. Alle offerte, tese a monetizzare gli spesso cospicui progressi delle ultime riunioni, si sono accodati interventi al ribasso su diversi valori. L'attività comunque è risultata inferiore alla vigilia. Tra i pochi spunti positivi da segnalare l'ulteriore denaro su alcuni metallurgici, le due Olivetti. Pirellina. Cantoni ed alcuni immobiliari. In particolare hanno messo a segno consistenti plusvalenze le Brioschi (+10.2%). Ausonia (+9%). Finrex (+8,7%). Falck priv. (+6.5%), Magona (+5.3%), Cantoni (+3,7%). Migliorie dall'1.6% al 2.8% denunciano le Rinascente, Olivetti priv.. Pirelli e C. Stampati. Finsider. Resistenti le due Fiat. Mediobanca. Olivetti ord.. Pirellona, Comit. B.co di Roma e Montedison. Perdite di rilievo hanno accusato per contro le Pozzi Ginori risp. (—15.2%). Isvim (—14,3%) Liquigas (—9,8%). Eternit pref (—7,9%). Seguono con perdite meno pesanti le Pertusola (—4,8%). Magneti Marelli (—4,7%), Farmitalia C. Erba (—4,2%). Dal 2,5% al 3,6% hanno perso poi le Saffa, Toro, Italcementi, Ciga. Aedes ed alcuni altri immobiliari, Dalmine. Gim. Ifi priv., Unicem. Mondadori. Invest ed alcuni altri valori del gruppo insieme alle Centra le. Bastogi. Smi e Credito vare sino hanno contenuto le ceden ze al di sotto del 2%. Nell'immediato dopoborsa in vivace denaro le Magona, le Risanamento mentre recuperano terreno le Aedes, Generali e Rinascente. Nel reddito fisso l'offerta insiste sui Cct ed i buoni. Ancora in vivace denaro alcune obbligazioni convertibili e le Montedison indicizzate. L'indice è passato da 45.53 a 45.26 con una diminuzione dello 0,59%. A Torino, il mercato azionario è stato caratterizzato da un andamento molto irregolare. I venditori sono ricomparsi, ed anche se le partite offerte sono state di modesta entità, le quotazioni ne hanno risentito a causa della mancanza di una adeguata contropartita. Deboli oltre i finanziari, gli assicurativi e i chimici. Rialzi per le Olivetti. Reddito fisso: trascurato il comparto obbligazionario. Discretamente attivo il settore dei titoli di Stato.