Le Duan annuncia epurazioni ad Hanoi

Le Duan annuncia epurazioni ad Hanoi Un discorso del segretario per il 50° anniversario del pc vietnamita Le Duan annuncia epurazioni ad Hanoi Si ritiene che riguarderanno soprattutto quadri locali «corrotti e degenerati» - Combattimenti in Cambogia HANOI — Un 'epurazione nei ranghi del partito comunista vietnamita è stata preannunciata dal segretario generale del partito Le Duan. «Bisogna estromettere coloro che l'hanno disonorato», ha detto in un discorso pronunciato in occasione del 50" anniversario del partito comunista vietnamita. Pur sottolineando che «la schiacciante maggioranza» dei membri sono «fedeli alla causa del partito». Le Duan ha dichiarato: ..Il nostro partito, attraverso le lotte e le prove dell'azione rivoluzionaria, e soprattutto nei momenti difficili, non ha potuto evitare di avere nei suoi ranghi elementi corrotti, dei quali deve sbarazzarsi». Le Duan ha precisato che l'epurazione si farà in occasione della distribuzione delle tessere del partito, decìsa per il 50' anniversario. «Si tratta di un lavoro normale del partito — ha detto —. Attualmente un certo numero di iscritti non posseggono più i requisiti necessari. Essi hanno aderito spinti da cattive motivazioni tentati da una posizione sociale, da interessi o ambizioni personali». «Altri sono stati veri membri del partito — ha aggiunto — si sono procurati anche numerosi meriti ma. non essendosi adeguatamente temprati, si sono guastati e hanno commesso gravi errori: furti, regalie, angherie a danno delle masse. Pur essendo un numero infimo — ha continuato Le Duan — questi elementi hanno disonorato il partito». Si rileva che nei giorni scorsi si era già avuta notizia di un radicale rimpasto ministeriale, in seguito al quale sono cambiati i titolari dei dicasteri più importanti: Esteri, Difesa, Economia, Interni, Commercio estero. Trasporti e Telecomunicazioni. Un annuncio ufficiale al riguardo è previsto per la prossima settimana. Gli osservatori ad Hanoi ritengono, dopo il discorso di Le Duan. che molto probabilmente l'epurazione non coinvolgerà dirigenti di primo piano; non escludono però che l'equilibrio delle tendenze nel comitato centrale e forse anche nell'ufficio politico del partito possa uscirne profondamente modificato. E' certo, secondo questi osservatori, che l'epurazione riguarderà anzitutto certi quadri locali «corrotti e degenerati» e soprattutto i «piccoli capi» del partito operanti nel Vietnam del Sud dal 1975. Il primo ministro Pham Van Dong aveva parlato di questi «piccoli capi» un mese fa in un'intervista, affermando che alcuni erano stati già arrestati ed espulsi dal partito. A quanto pare, questi quadri locali avrebbero abusato del loro potere, sia per imporre con metodi brutali il loro punto di vista nel campo della collettivizzazione e della socializzazione, sia per compiere malversazioni finanziarie a detrimento dello Stato, o estorsioni di fondi a danno di privati cittadini. Tuttavia, secondo gli osservatori, il discorso di Le Duan fa prevedere che potranno essere messi in disparte, se non espulsi, anche dirigenti «deviazionisti o incompetenti». Nel suo discorso, di più di due ore. Le Duan ha fatto un panorama della situazione internazionale, parlando in termini molto duri dei «reazionari cinesi», t quali — ha detto — «sono diventati il nemico diretto del popolo vietnamita, il pericoloso sabotatore della rivoluzione dei popoli del mondo», gli alleati dell'imperialismo, «nemico principale della rivoluzione». Le Duan ha invece elogiato la «grande Unione Sovietica», che ha calorosamente ringra¬ ziato per «il suo sicuro sostegno e il suo aiuto multiforme, generoso ed efficace» alla rivoluzione vietnamita. Parlando dei rapporti di forza nel mondo. Le Duan ha detto che «dalla metà degli, anni '70, il sistema socialista non ha cessato di crescere sotto tutti i punti di vista». «L'Urss sì è considerevolmente rafforzata e la superiorità degli Stati Uniti è finita», ha aggiunto. «Numerosi Paesi nazionalisti (Angola, Etiopia, Mozambico, Yemen del Sud e Afghanistan) hanno scelto la strada del socialismo. La forza globale dei Paesi socialisti è nettamente superiore a quella dell'imperialismo e della reazione internazionale», ha concluso. Secondo informazioni provenienti dalla frontiera khmero-thailandese, violenti combattimenti sono continuati ieri sulle colline di Phnom Malai, dove le truppe vietnamite hanno lanciato da alcuni gior-'\ ni un'operazione di «pulizia» contro la resistenza khmer. I combattimenti si svolgono a poca distanza dalla frontiera thailandese. Combattimenti sporadici sono avvenuti per il quarto giorno consecutivo anche a Phnom Chat, in Cambogia, circa 40 chilometri a Nord della città thailandese di frontiera diAranyaprathet.

Persone citate: Pham Van Dong