L'ombra di vecchie bustarelle sul segretario al Tesoro Usa

L'ombra di vecchie bustarelle sul segretario al Tesoro Usa L'ombra di vecchie bustarelle sul segretario al Tesoro Usa Miller avrebbe versato tangenti quando era presidente della Textron DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il ministro del Tesoro americano, William Miller, è stato coinvolto in uno scandalo analogo a quello della Lockheed. Sotto la sua presidenza, nel periodo antecedente al suo ingresso al governo, la Textron, una grande azienda aeronautica ed elettronica, avrebbe versato «bustarelle» per 5 milioni e mezzo di dollari, quasi 5 miliardi di lire, ad alti funzionari o ufficiali stranieri. Lo scopo, naturalmente, sarebbe stato di indurli ad acquistare i propri prodotti, innanzitutto gli elicotteri Bell. La Textron avrebbe anche speso di nascosto 600 mila dollari per «intrattenere» dirigenti del ministero della Difesa americano, e spingerli agli stessi acquisti. La denuncia dell'operato del ministro del Tesoro è della Securities and exchange commission. l'organo preposto al controllo delle attività aziendali. Essa non fa direttamente il nome di Miller, ma asserisce che «la presidenza» della Textron era al corrente delle illegalità, e dichiarò il falso alle assemble degli azionisti del '66 e del '67. In quelle due occasioni. Miller sostenne prima che -l'azienda non aveva fatto nulla di illecito», e poi che «non risultava che fossero state pagate bustarelle». Suc¬ à a e l e e i o ¬ cessivamente, testimoniando al Congresso per ottenerne l'approvazione al proprio ingresso al governo, il ministro del Tesoro escluse che la Textron fosse implicata in scandali. Mentre sull'«intrattenimento» dei dirigenti del ministero della Difesa americano la «Securities and exchange commission» dice poco o nulla, sulle «bustarelle» agli alti funzionari e ufficiali stranieri abbonda di particolari. Esse sarebbero state pagate tra il '71 e il '79, in Iran, negli Emirati Arabi, in Marocco, in Ghana e nello Sri Lanka. In particolare, tra il '73 e il '78 l'allora comandante in capo dell'aviazione militare iraniana, il generale Khatarr.i. avrebbe ricevuto almeno mezzo milione di dollari. Una somma di poco inferiore sarebbe andata a dignitari del Dubai. Le rivelazioni della «Securities and exchange commission» hanno turbato il Congresso. Il senatore Proxmire. presidente della commissione bancaria, che si oppose alla nomina di Miller a ministro del Tesoro, ne ha chiesto le dimissioni. «Le bustarelle rientravano nella politica aziendale della Textron» ha dichiarato. -Miller non poteva non esseme al corrente. Il presidente Carter dovrebbe chiedergli di dimettersi». Il porta¬ e a o e e a a a ¬ voce di Carter, Jody Powell ha risposto che la richiesta sembra eccessiva». -Rifiutia mo qualsiasi commento sulle accuse al ministro Miller — ha detto — finché non avremo esaminato tutta la documentazione del caso». La Textron, contro cui l'or gano di controllo ha presen tato esposto alla magistrata ra, ha risolto la vicenda accettando un'ingiunzione che le proibisce, pena misure seve rissime, «di violare i regola menti contro attività indù striali illegali». In tal modo ha evitato una eccessiva pubbli cita, e risparmiato al ministro del Tesoro un profondo imba razzo. Il portavoce dell'azien da ha dichiarato: -Avevamo già svolto un'inchiesta al no stro interno. Le conclusioni della "Securities and exchan ge commission" sono diverse dalle nostre. Ma confermano che nell'ultimo anno il nostro operato è stato impeccabile Da parte sua. Miller ha emesso un comunicato in cui sostiene che «non sarebbe ap propriato aggiungere un com mento a quelli delle parti di rettamente interessate». Sot tolineando che la Textron l'organo di controllo hanno stabilito un accordo con l'ingiunzione, asserisce anche che -difficilmente si potrebbero dire cose non ancora sol 1 levate nell'inchiesta». e_ c

Persone citate: Jody Powell, Miller, William Miller

Luoghi citati: Emirati Arabi, Ghana, Iran, Marocco, New York