L'Olanda brinda alla nuova regina ma teme che sia troppo «politica» di Renato Proni

L'Olanda brinda alla nuova regina ma teme che sia troppo «politica» Beatrice sotto il microscopio dopo l'abdicazione di Giuliana L'Olanda brinda alla nuova regina ma teme che sia troppo «politica» Viene definita «fredda, realistica, autoritaria, ma col senso del dovere» - La futura sovrana ha già annunciato che si interesserà molto degli affari di Stato - Impegno sociale DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE L'AIA — Con la prossima accessione al trono della principessa Beatrice l'Olanda sarà un po' meno olandese e più europea. Già con la regina Giuliana cessò di essere potenza coloniale, ora il suo destino è legato all'Europa e an-\ che. all'interno, alle minoranze di immigrati europei e di colore. E'finita un'epoca e. sui giornali come nei bar ove si consuma molta oranjebitter in onore di Beatrice, si assiste a un'ondata di nostalgia, si riflette su «come eravamo» politicamente, socialmente, economicamente. Ma già preme l'interrogativo del «come saremo», perché la personalità, lo stile, le coiwinzioni della futura regina e di suo marito Klaus sono assai dhiersi da quelli di Giuliana. Il quotidiano indipendente Algemeen Dagblad scrive che per Beatrice lo scettro sarà «una sfida» ed esprime l'augurio che il regno sia improntato alla «sua» personalità. • L'Olanda oggi si ritrova unita e solidale con la monarchia, definita dai giornali «garanzia di libertà e democrazia»; ma il maggior giornale del Paese, il Telegraaf. mette in guardia contro la dolcezza del sorriso di Beatrice e scrive die «i politici hanno un'immagine diversa della vera principessa». Eccola, secondo le parole del giornale: «Fredda, realistica, autoritaria, figlia del suo tempo, ma con senso del dovere e un grande interesse per le cause sociali». In Olanda i reali regnano ma non governano, tuttavia hanno una certa influenza politica, soprattutto nella formazione dei governi. Non è un mistero che Giuliana preferiva governi di centrosinistra. La procedura di consultazione mediante la quale si forma-', no i governi al castello reale è nota come il «segreto di Soestdijk», e la regina talvolta ne ha la chiave. Beatrice ha indicato subito che si interesserà molto degli affari di Stato, annunciando che si stabilirà all'Aia, sede del governo, nei palazzi di Nordeinde (dove lavorerà) e di Huis Tin Bosch (dove alloggerà con la famiglia). Beatrice ha il temperamento di una leader e ha una buona preparazione politica. Più volte ha visitato le sedi della Cee e della Nato a Bruxelles, è stata in Cina e in Russia, ha visitato la zona araba di Gerusalemme, contro il parere dei governi dell'Aia e di Israele. La maggior parte della gente non si domanda se abbia ancora un senso la monarchia, quando i problemi della disoccupazione e dell'inflazione assillano il Paese. L'80% degli olandesi sostiene la Corona e una famiglia su otto ha in casa un ritratto di Giuliana. Beatrice deve rispettare la Costituzione, l'indipendenza e il territorio della nazione, le libertà e i diritti dei sudditi e operare per la prosperità del Paese. Questo è l'impegno che assumerà al suo insediamento (non incoronazione) come re¬ gina nella Niew Kerke. la chiesa gotica di Amsterdam del XVI sec. di fronte agli Stati Generali riuniti, mentre i 225 componenti delle due Camere giureranno di preservare i diritti della Corona, in virtù della Costituzione. Inpratica Beatrice sarà una caparbia sostenitrice dei diritti del trono, s'immischierà negli affari politici della nazione, e, oltre ai problemi europei, seguirà con molto interesse gli avvenimenti nei Paesi del Terzo Mondo, nel quale è particolarmente impegnato* il consorte tedesco Klaus. Per questa ragione è stato scritto che Beatrice sostiene «cause di sinistra». In realtà disse di commuoversi quando vedeva i ritratti degli antenati e. alle crociere reali di Costantino di Grecia, di «trovarsi finalmente bene con gente del mio rango». Scrive ancora il Telegraaf: «Beatrice è riflessiva, vuole eccellere, ha molta iniziativa, possiamo già vedere che tipo di regina sarà». C'è quindi un certo sgomento nel Paese per l'abdicazione di Giuliana, unito all'incertezza sul futuro comportamento di Beatrice come regina. Giuliana, è stato detto, era un po' «l'assistente sociale» dell'Olanda, la figura materna. Beatrice, si teme, sarà un'istitutrice. Quando i deputati hanno gridalo «Viva la regina», dopo aver appreso la notizia dell'abdicazione a favore di Beatrice, i socialisti non si sono uniti al coro. Il leader socialista Den Uyl ha espresso un commento prudente: «Beatrice continuerà la tradizione monarchica secondo il proprio stile». Unanimi, invece, le lodi per Giuliana. Anche il portavoce comunista ha commentalo: «E' difficile non rispettare il comportamento della regina, che ha sempre operato per la pace». / democristiani e i liberali approvano la decisione di Giuliana e la definiscono saogia. Negli ambienti politici, però, si paventa una ingerenza eccessiva di Beatrice negli affari di Stato. Renato Proni Giuliana d'Olanda e Beatrice

Persone citate: Corona, Giuliana D'olanda