Ossola al Banco di Napoli con la mediazione di Zac di Natale Gilio

Ossola al Banco di Napoli con la mediazione di Zac Lo ha deciso il Comitato per il Credito e il Risparmio Ossola al Banco di Napoli con la mediazione di Zac Rinnovato il vincolo di portafoglio per le banche (era scaduto il 31 dicembre) ROMA — Il Comitato per il credito e il risparmio ha nominato ieri Rinaldo Ossola nuovo presidente del Banco di Napoli. La scelta è venuta al termine di lunghe consultazioni. Mentre sul nome di Ossola si era registrato da tempo un largo consenso da parte di comunisti, socialisti, socialdemocratici, repubblicani e liberali, le opposizioni venivano da alcune frange della de, capeggiate dagli esponenti meridionali. Per dirimere i contrasti in casa democristiana (dove tra l'altro era stato assicurato l'appoggio ad Ossola da numerosi esponenti di rilievo), Zaccagnini ieri mattina ha convocato la speciale commissione sulle nomine bancarie. Si è trattato di una riunione all'inizio piuttosto tempestosa, dove da parte di qualcuno si è insistito perché si privilegiasse una candidatura locale. Candidature locali che, comunque, come si è fatto notare, dato il prestigio e la competenza tecnica dell'ex ministro del Commercio con l'Estero, non riuscivano a tenere il confronto. Alla fine, è prevalsa la soluzione più logica ed anche in sede de all'unanimità si è deciso di appoggiare la candidatura di Rinaldo Ossola. La nomina di Ossola, si è detto più volte, potrebbe rappresentare un momento determinante nella vita del Banco di Napoli e del Mezzogiorno in particolare. Ossola, che da lunedi sarà negli Stati Uniti per una serie di incontri ad alto livello — tra cui David Rockefeller, il presidente della Federai Reserve, Volcker, il ministro del Tesoro Miller e il direttore generale del Fmi De La Rosiere — potrà mettere al servizio del Sud e del Banco le vaste relazioni che ha con il mondo finanziario internazionale. Adesso sulla nomina di Ossola dovrà pronunciarsi la commissione Finanze e Tesoro della Camera il cui parere positivo peraltro è scontato. Sempre ieri infine il comitato per il credito ha approvato il nuovo statuto del Banco di Napoli. Altra decisione importante del comitato è stato il rinnovo del vincolo di portafoglio sca¬ duto il 31 dicembre scorso. Il vincolo resta fermo alla percentuale del 6,5 per cento dell'incremento dei depositi bancari, fermo restando il ventaglio dei titoli in cui da parte delle banche è possibile investire per soddisfare l'obbligo. La decisione di rinnovare il vincolo di portafoglio si integra con quella della Banca d'Italia di alzare il rendimento massimo delle obbligazioni emesse c'agii istituti di credito speciale, rendimento attualmente fissato al 14.10 per cento. In tal modo si pensa di riattivare da parte del mercato la domanda di obbligazioni praticamente ferma da mesi, tenuto conto inoltre che le banche, pur essendo costrette ad acquistare i titoli, non devono sobbarcarsi ad eccessivi one-, ri. C'è da considerare che le obbligazioni degli istituti di credito speciali servono a raccogliere la liquidità necessaria a finanziare l'industria e le esportazioni. Ma che questi strumenti effettivamente possano esplicare i loro effetti dipende in larga misura dalla possibilità che l'inflazione cominci quanto prima a decelerare. Altrimenti, ben difficilmente la domanda di investimenti potrà riprendere. Natale Gilio

Persone citate: David Rockefeller, Rinaldo Ossola, Volcker, Zaccagnini

Luoghi citati: Ossola, Roma, Stati Uniti