I paladini di Strasburgo scuotono la vecchia Europa

I paladini di Strasburgo scuotono la vecchia Europa EURODEPUTATI: CHI SONO, COSA FANNO I paladini di Strasburgo scuotono la vecchia Europa I deputati del Parlamento europeo sono tanti e tutti diversi, parlano lingue differenti, si capiscono con i gesti o con le parole, provano simpatie e antipatie, ci sono state già molte occasioni di scontro e di dialogo, di lacerazioni e di alleanze. Siamo agli inizi di una battaglia di idee, alla quale molti credono, alcuni per nulla, altri ancora non si pronunciano ma sono presenti a questo esperimento storico, sintesi di un tentativo politico che, se riuscirà, occuperà certo migliaia di pagine di analisi e di studio. Come in ogni gruppo, in quello degli eurodeputati ci sono personaggi di grande rilievo, ciascuno per una sua caratteristica, per la sua esperienza di vita, per la cultura, per la sua personalità. Le cronache dei quotidiani pongono in risalto, come è giusto, le idee, i discorsi, trascurano però gli uomini, le loro facce, le loro ire, le loro segrete speranze. Oppure nelle colonne dei quotidiani viene posto in risalto ciò che fa spettacolo, a volte ciò che rende meno noioso lo svolgersi dei lavori di un'assemblea. Ci sono dunque degli angoli oscuri, tutti personali, e l'illuminarli offre maggiore umanità ad un quadro che non necessariamente deve essere descritto come grigio, attempato e «démodé». L'articolo che segue mette in luce l'aspetto più giovane e scattante del Vecchio Continente. Sono in molti a dire che proprio qui cova la fantasia politica dell'Europa, la quale, bene o male, è alla riscoperta di un primato che per secoli e secoli è stato suo. «Il pane o le armi: ecco un dilemma per il pianeta da risolvere con la massima urgenza- dice con enfasi un uomo che ha già fatto alcuni scioperi della fame per dare più risonanza alle sue idee. Il deputato radicale Marco Pannella non è soltanto protagonista di azioni spettacolari a favore delle minoranze, ma è anche l'uomo che a Strasburgo è riuscito ad ottenere un dibattito sul dramma della fame nel mondo. Altri eletti al Parlamento europeo lottano per i diritti dell'uomo con metodi più classici, o dimostrano una notevole apertura internazionale. Vediamoli più da vicino. Fra i più sorprendenti vi sono alcuni conservatori britannici. Il giovane David Curry 35 anni, ha studiato negli Stati Uniti. Selezionato dalle borse di studio Kennedy ha seguito i corsi di Henry Kissinger a Harvard. Giornalista, perfettamente padrone del francese, sposato con una francese, dal 1975 si occupa dei problemi inter¬ nazionali per il Financial Times. Ecco come spiega i motivi della sua presenza a Strasburgo: «Vivere di nuovo a Londra dopo Parigi e Bruxelles sarebbe come restringere il mio orizzonte. Li si discutono ancoragli stessi problemi di 20 anni fa. per esempio la ripartizione della ricchezza. Ma il nocciolo del problema è un altro: il Regno Unito Ita perduto il suo posto nel mondo, e ha quindi bisogno di idee nuove-. Aggiunge: •■Molti amici politici al Parlamento europeo mi fanno imbestialire perché esportano idee squisitamente britanniche-. Anch'egli giornalista (a Strasburgo ce ne sono 53). collaboratore del Times e della Bbc. Lord Nicholas Bethell. 41 anni, ha pubblicato una biografia di Wladyslaw Gomulka. Educato a Harrow come molti politici conservatori, legge l'arabo e parla il russo. Deputato europeo dal 1975, si è specializzato nell'Europa dei consumatori e nei diritti dell'uomo in Unione Sovietica (e per questo gli è vietato tornare in Urss). Dal punto di vista linguistico, il superdotato dei 410 è indubbiamente Robert Battersby 55 anni. Laureato a Cambridge in russo e greco moderno, questo ex studente della Sorbona parla anche italiano, spagnolo, tedesco. Ma non è finita: conosce l'arabo, il cinese e alcune lingue dell'Europa centi-ale. Prima di diventare amministratore della Commissione europea nel 1973, si è fatto una notevole esperienza finanziaria come direttore delle vendite dell'impresa di costruzioni Contractors Ltd. Sir David Nicholson è della stessa generazione, anche se ha meno ..punti» nel campo linguistico. E' presidente della Rothmans International e 10 è stato dal '71 al '75 della British Airways. E non è l'unico grande funzionario di società multinazionali fra gli amici di Maggie Thatcher. C'è anche Peter Beazley. 57 anni, uno dei dirigenti dell'Imperiai Chemical Industries in Europa. Parla quattro lingue, e conosce molto bene la Germania federale dove è vissuto sette anni. Madron Seligman ha tutte le caratteristiche del perfetto gentleman inglese. Dirige 11 settore vendite deila Api: che raggruppa 60 società, è stato educato a Harrow. fa parte del Royal Institute of Foreign Affairs del Royal Thames Yacht Club ed ha vari hobby: musica, giardinaggio, e cricket. Appassionata di corsa e di squash. Norvela Forster, nubile, non ha alcun complesso nei riguardi dei propri connazionali: presidente della propria società di marketing. è un'esponente di punta dell'Associazione britannica delle donne dirigenti.