Discusso con il sindaco il bilancio preventivo della zona

Discusso con il sindaco il bilancio preventivo della zona Discusso con il sindaco il bilancio preventivo della zona I problemi del Cenisia-Cit Turin si chiamano caserma Lamarmora e una nuova linea di tram L'inchiesta sul terrorismo a Madonna di Campagna I consigli circoscrizionali di Madonna di Campagna e di Borgo Vittoria hanno promosso una manifestazione pubblica per presentare i risultati dell'analisi compiuta sulle risposte fornite dalla popolazione al questionarlo sul terrorismo, distribuito lo' scorso anno nei quartieri. L'incontro con la cittadinanza è avvenuto ieri mattina, alle 9,30, al Cinema Keller-Studio e vi hanno aderito il Comitato regionale antifascista, le forze politiche democratiche, la Federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil. L'incontro è stato introdotto dall'intervento del presidente del consiglio di Madonna di Campagna, Giancarlo Torbazzi, e si è concluso con l'intervento di Dino Sanlorenzo. presidente del consiglio regionale e del comitato regionale antifascista. Ai partecipanti è stato distribuito l'opuscolo, pubblicato dal quartiere Madonna di Campagna, contenente le risposte di quella circoscrizione al questionario. L'opuscolo, successivamente, sarà distribuito nelle scuole del quartiere «per fornire ai giovani — è stato détto — un altro spunto di riflessione sul problema costituito dal terrorismo politico». L'iniziativa editoriale è. stata decisa dal quartiere per celebrare in modo formale il decennale della strage di piazza Fontana e l'Inizio della strategia terroristica nel nostro Paese. «Non si può e non si deve a nostro avviso — dicono al consiglio di circoscrizione Madonna di CampagnaLanzo — tirare le conclusioni a un lavoro e a una analisi di questa complessità. Anche perché il questionario e quindi questo documento conclusivo non sono che un ulteriore strumento di discussione, di sensibilizzazione alla drammaticità dell'attacco eversivo che non si sconfigge certo compilando una domanda ad un questionario, la si combatte giorno dopo giorno con una personale riflessione seria e reale che dobbiamo riuscire a trasformare in collettivi momenti di mobilitazione». come il bilancio nazionale di previsione la cui approvazione era prevista per l'ottobre scorso, lo sarà forse soltanto il prossimo 29 febbraio, sempreché l'ultimo decreto in proposito vada in porto». Ma al Cenisia Cit-Turin. dove c'è qualcuno che da anni aspetta soltanto «una rampa al posto delle scale» per il gruppo-handicappati della zona, mentre la rappresentante del distretto sarebbe già contenta se «le pallonate dei ragazzi della media non rischiassero di spaccare le finestre sulla testa del bambini d'asilo», la gente die lavora nel quartiere ha la pelle dura. «A noi piacerebbe molto —ha concluso senza scomporsi il presidente Claudio Morterra — che quando ci arriverà la porzione dell'ex La Marmora che ci spetta il Comune organizzasse una bella festa». Novelli ha promesso. E intanto, hanno anticipato quelli del comitato spontaneo, «se non altro per provocazione, noi i volumi per la biblioteca pubblica che dovrà esservi, ospitata 11 raccogliamo già». j r Ma quanta buona volontà ci vuole, per affrontare i problemi del proprio quartiere. Lo si è visto una volta di più ieri, durante la riunione in cui, nella sede della circoscrizione del Ceìiisia - Cit Turin. in via Vigorie, si è discussa, presente il sindaco Novelli, la bozza del bilancio di previsione die, in ogni zona, raccoglie le proposte dei cittadini relative alle esigenze più urgenti e indispensabili da affrontare nell'ambito della programmazione urbana. Una buona cosa, quella di partire finalmente dal basso. Su questo, tutti d'accordo. Con un'adesione, una voglia di partecipare e di fare quasi patetiche. Così, ieri, c'è stato chi Ilo suggerito «una circolare esterna, per consentire ai lavoratori di qui di recarsi a Mirafiori senza troppe perdite di tempo», addirittura presentando un tragitto studiato meticolosamente fermata per fermata. Mentre qualcun altro è riuscito civilmente a puntualizzare come «il consultorio d! zona non debba rispondere a rivendicazioni esclusivamente Il sindaco Novelli all'assemblea invita i cittadini: «Lavoriamo uniti» ze più ampie di quelle del quartiere, anche la zona delle altre due caserme potrà essere utilizzata nella maniera che verrà ritenuta più opportuna. E c'è anche l'ex fabbrica di pianoforti di via Vigone. da cui stanno per essere traslocati 1 vecchi magazzini». Spazio tanto, dunque, e speranze ancora di più. Anche se. ha continuato il sindaco rispondendo a chi gli faceva notare come alcune spese, quali quelle per i due asili-nido già previsti nel piano-investimenti del 79. appaiano ora nuove soltanto sulla carta. «non bisogna dimenticare femminili». sorvolando con generosa approssimazione sul fatto che a Cenisia Cit-Turin di consultori, unisex oppure aperti ai due sessi, per il momento proprio non ce ne sono. Ancora una volta, insomma, la gente ha dimostrato di essere pronta a fare la sua parte. Però — ed è stato questo il perno interrogativo dell'intera mattinata — ce la faranno l'ex caserma La Mormora e quelle che la fronteggiano corso Vittorio, cioè la Pugnani e la Sami. vale a dire le zone jìromesse «fruibili» per il prossimo futuro, a contenere l'onda¬ ta di speranze e di esigenze, ad ospitare tutti i servizi pubblici e sociali che il quartiere aspetta da tanto tempo? Ha risposto Novelli: «A fine gennaio la parte della La Marmora che ha ospitato —e ci assumiamo tutte le responsabilità di questa scelta — il processo ai brigatisti passerà alla città. In più. terminate le nuove carceri delle Vallette anche i locali ora destinati agli agenti di custodia e ai detenuti semiliberl diventeranno usufruibili. Intanto anche se in questo caso bisogna prendere in considerazione esigen¬ Nuova sede de a Bussoleno Presenti l'on. Carlo Donat-Cattin il segretario provinciale Leone Bellano e il consigliere provinciale Paolo Sibille, è stata inaugurata ieri la nuova sede della democrazia' cristiana di Bussoleno. in via Lungodora 3. che è stata intitolata alla memoria del maestro Mario Deagostini, ex consigliere comunale. Deagostini, scomparso improvvisamente nel marzo scorso, ricopri anche per qualche tempo la carica di vicesindaco. i » . t

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