I consulenti del lavoro con le mani nei capelli

I consulenti del lavoro con le mani nei capelli I consulenti del lavoro con le mani nei capelli Preoccupati per le troppe incombenze che devono affrontare con la riforma sanitaria Oltre a gettar scompiglio tra ì cittadini, la riforma sanitaria rischia di mettere in crisi anche le aziende e. di riflesso, i consulenti del lavoro che curano la gestione del personale. Dal primo gennaio infatti le prestazioni economiche di malattia, corrisposte per trent'annl dall'Inani vengono calcolate ed erogate dal datore di lavoro che le metterà a conguaglio con il versamento contributivo mensile. La prima scadenza è fissata al 25 febbraio, ma già si prevede il caos: ancora una volta una riforma di vasta portata è stata introdotta con decreto legge incompleto e nebuloso, e già si parla di sostanziali modifiche all'atto della conversione in legge. Ogni consulente gestisce le retribuzioni e i contributi del personale per decine di aziende, eventuali ritardi, inesattezze o carenze sono soggetti a pesanti sanzioni. Per esigenze di chiarezza si è tenuta, su Iniziativa del Consiglio provinciale della categoria, una conferenza all'Ascom di via Massena 20. Per illustrare la nuova normativa (istituzione del Servizio sanitario nazionale e riscossione dei contributi malattia da parte dell'I nps) erano presenti il direttore dell'ente, dottor Orsi, funziona¬ ri dell'Inps e funzionari dell'Inam. Pur esprimendo gratitudine agli Istituti per la collaborazione fornita, il presidente del consiglio provinciale consulenti del lavoro, rag. Riccardo Travers ha commentato: «Siamo in alto mare. Gli opuscoli illustrativi dell'Inps non sono ancora pervenuti dalla direzione generale dell'Ente. Mancano i moduli per il versamento dei contributi, né si sono visti quelli di nuova istituzione che li dovranno accompagnare, mentre le sanzioni restano sproporzionate-. Si chiede uno slittamento del termine del 25 febbraio per la presentazione dei nuovi modelli e si sottolinea l'esigenza di sospendere le sanzioni almeno per i primi sei mesi. •Soprattutto — conclude Travers —esprimiamo la disponibilità della categoria a collaborare con gli Istitu ti previdenziali e con il legislatore a monte delle riforme, per evitare le solite leggine modificative o interpretative che seguono ogni nuova legge-. Cenisia-Cit Turin — Stasera alle 21 in via Avigliana 33 comitato di gestione impianti sportivi del Foro Boario. Assegnazione campi per febbraio: torneo di calcio del quartiere: varie.

Persone citate: Inam, Orsi, Riccardo Travers, Travers

Luoghi citati: Boario