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Aumenti ai comunali riaperta la vertenza Nessun arretrato per il '79 Aumenti ai comunali riaperta la vertenza Il governo offre 30 mila lire mensili contro 85 mila richieste - Agitazione al Cto «Il governo ha escluso, nell'incontro di martedì, benefici per il '79 e si è detto disponibile a concedere, per l'anno in corso e per il prossimo, aumenti di 30 mila lire mensili (contro le 85 richieste), legando la piattaforma -addirittura ai benefici derivanti nell'SO dall'applicasione del contrattodel 76*. Ancl piemontese e organizzazioni sindacali degli Enti locali ritengono inaccettabili tali proposte che sviliscono i contenuti del rinnovo contrattuale e -rappresentano una mortificazione delle attese, vanificando qualsiasi possibilità di intervento in merito alla qualità ed alla quantità dei servizi per renderli più funzionali*. FERROVIE — Disagi ieri per lo sciopero del personale dalle 10 alle 12. per sollecitare la riforma dei trasporti ferroviari. Sono stati soppressi alcuni treni merci e quattro passeggeri, sostituiti da pullman, su brevi percorsi (Aosta, Torre Pellice, Susa). CTO — Sindacato ospedalieri e delegati del Centro traumatologico minacciano iniziative di mobilitazione e scioperi se Regione e amministratori dell'ente non -manterranno gli impegni assunti con i lavoratori nel mese di novembre* per risolvere i problemi che travagliano il Centro grandi ustionati. -Da 12 anni — affermano in un documento — cioè da quando è stato aperto il reparto, vi è un costante peggioramento della qualità del lavoro e nel servizio erogato*. MICHELIN — Ieri nuovo incontro dei consigli di fabbrica dei vari stabilimenti sul proble¬ ■■■■■iiiiiriiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiriiiiiiiiiiaiiiiiiiiiiiiii ma dell'ambiente. Stamani nel corso della riunione del «Comitato ambiente, prevenzione, sicurezza», la direzione aziendale darà una prima risposta alla piattaforma presentata dai lavoratori. PININFARINA — In merito al prospettato trasferimento del Centro studi e ricerche da Grugliasco a Cambiano, la Firn ha messo in evidenza che la decisione è proposta in • Un quadro confuso e, per certi versi, contradditorio rispetto all'evoluzione degli attuali programmi produttivi e degli sviluppi di mercato*. Il sindacato chiede maggiore chiarezza sul futuro dell'azienda.