Ammonteranno a 2250 miliardi gli investimenti Sip per il 1980

Ammonteranno a 2250 miliardi gli investimenti Sip per il 1980 Ammonteranno a 2250 miliardi gli investimenti Sip per il 1980 «Aumenti tariffari superiori a quelli annunciati» dice Libertini ROMA — Ammonteranno a circa 2250 miliardi di lire gli investimenti previsti da! piano quinquennale della Slp per il 1980, cifra che consentirà — fra l'altro — di allacciare 800 mila nuove utenze telefoniche. E' quanto ha detto il responsabile delle relazioni esterne della società, Raffaele De Rosa, nel presentare la seconda fase dell'indagine Doxa sul servizio telefonico nel nostro Paese. Oli investimenti saranno possibili grazie all'aumento delle tariffe telefoniche approvato dal Cip alla fine del '79, aumento che dovrà tradursi «in una iniezione di vitalità — ha aggiunto De Rosa—e cioè in un potenziamento del servizio telefonico e della sua qualità*. La Slp è infatti cosciente che non tutto è perfetto nell'erogazione del servizio telefonico «ina già a breve termine si potranno vedere i benefici dell'aumento concesso per le tariffe e cioè la possibilità di nuovi investimenti*. Nel ricordare come il mese prossimo prenderà il via l'indagine chiesta dal governo alla competente Commissione del Senato su tutto il problema dei bilanci Sip e delle tariffe. De Rosa si è detto convinto che -si farà finalmente e definitivamente luce sulla strutturazione delle comunicazioni della Sip che da pia di due anni è la societàpiii controllata d'Italia*. Non va dimenticato che la sola società dà lavoro indotto a 240.000 persone, che raggiungono le 300.000 considerando anche l'Asst (Azienda di Stato per i servizi telefonici), la Telespazio e l'Italcable. Questa seconda fase dell'indagine Doxa è volta a promuovere una maggiore conoscenza del servizio telefonico «Lo disinformazione è"purtroppo molto alta — ha lamentato De Rosa —poiché, ad esempia, solo il 52% degli utenti sa. che il bilancio della Sip per il 1979 si è chiuso in pareggio*. Tra 1 dati più significativi emergono quelli degli abbonati che hanno avuto contatti con il personale Slp per la richiesta d'informazioni o per sollecitare riparazioni: di questi poco più della metà (53%) si è dichiarata soddisfatta del trattamento ricevuto, il 34% non ha avuto motivo di ricorrere alla Sip per guasti nell'ultimo anno mentre 11 12% si è ritenuta completamente insoddisfatta. Quanto alle bollette telefoniche, infine, solo il 25% degli abbonati ritiene che contengano errori mentre un altro 25% vorrebbe ricevere bollette più chiare e dettagliate delle attuali. Il senatore Lucio Libertini, responsabile del settore Comunicazioni e trasporti del pei, in un incontro con 1 giornalisti ha dichiarato: «OH aumenti tariffari recentemente deliberati dal governo sono superiori a quelli annunciati. Il "comitato di difesa degli utenti" ha redatto un conteggio da cui gli aumenti risultano superiori ai mille miliardi (esattamente 1060) invece dei 524 conteggiati dal governo*. Libertini, ha ribadito l'opposizione del pel agli aumenti tariffari, non avallati né dalla Camera né dal Senato. Il senatore, dopo aver ricordato che prossimamente il Senato condurrà un'indagine conoscitiva, proposta dallo stesso pei, sul settore delle telecomunicazioni, con audizioni dei massimi responsabili dell'Iri, della Stet. dell'Azienda per 1 telefoni di Stato e della Sip, ha fornito alcuni dati sulle tariffe telefoniche vigenti in alcuni Paesi europei. Per la tassa d'installazione dell'impianto, l'Italia è al secondo posto; per 11 canone d'abbonamento è al «primissimo posto*; per le conversazioni urbane il nostro Paese è «a parecchie! lunghezze dalla Gran Bretagna e a ruota dell'Olanda e della Danimarca. Facendo una media delle tre "voci"precedenti, l'Italia si trova—ha concluso Libertini — al secondo posto sulla base di indici ponderati delle tariffe globali*.

Persone citate: De Rosa, Libertini, Lucio Libertini, Raffaele De Rosa

Luoghi citati: Danimarca, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Roma