Modificata al Senato la legge sui precari

Modificata al Senato la legge sui precari Modificata al Senato la legge sui precari ROMA — Ultime battute alla commissione Pubblica Istruzione del Senato per il disegno di legge sul riordinamento della docenza universitaria. Il dibattito si avvia alla conclusione, ma a quanto sembra non senza strascichi polemici. Infatti alcuni senatori che non hanno presenziato nei giorni scorsi ai lavori avrebbero accusato i colleghi di aver compiuto una sorta di «colpo di mano», modificando in maniera lieve, ma sostanziale, gli accordi precedenti. In particolare, le innovazioni contestate riguardano i precari. A differenza di quanto deciso dalla Camera, i precari che superano il giudizio di idoneità potrebbero essere destinati ad una sede differente da quella in cui prestano servizio. Inoltre resta a disposizione della facoltà il posto per il precario che non supera il giudizio. Queste modifiche non rientravano — ma si attende una verifica — negli accordi presi. Cosi come si era deciso che in prima applicazione della legge, gli associati non dovessero dopo tre anni sostenere un esame di conferma, il cosiddetto «straordinariato». Il testo approvato dalla commissione invece ora lo prevede. Anche per questo i lavori che avrebbero dovuto concludersi ieri mattina si stanno prolungando. Non è stato ancora risolto, fra l'altro il problema dei tecnici laureati che Valitutti vuole fra i «ricercatori», mentre i precedenti provvedimenti sull'università, fra cui il Pedini uno, ponevano fra gli «associati».

Persone citate: Valitutti

Luoghi citati: Roma