Confindustria: Mattei rinuncia Orlando e Mazzoleni i favoriti

Confindustria: Mattei rinuncia Orlando e Mazzoleni i favoriti Sul dopo Carli si avanzano ipotesi e nomi Confindustria: Mattei rinuncia Orlando e Mazzoleni i favoriti ROMA — Sono ancora tutti aperti i giochi per la scelta del nuovo presidente della Conf industria. Il nome del successore di Guido Carli dovrà essere indicato alla giunta confederale dalla commissione dei «tre saggi» (De Michelis, Modiano e Mazzoleni) nella riunione di mercoledì 13 febbraio. La rosa dei «papabili» sembrerebbe essere ristretta, nell'ordine di preferenze, a Luigi Orlando. Franco Mattei ed Emilio Mazzoleni. Orlando e Mattei, nel precedente giro di consultazoni dei «tre saggi», dichiararono la loro indisponibilità alla carica. Orlando e Mattei sono in ogni caso contrari ad un ballottaggio. Di conseguenza, se uno dei due dovesse definiti¬ vamente rinunciare, molte delle pregiudiziali avanzate in precedenza dall'altro potrebbero cadere. Ecco perché assume grande importanza la riunione che si terrà venerdì prossimo alla Assolombarda. Gli imprenditori lombardi sono per la maggior parte favorevoli a Mattei. Ma l'ex direttore della Confindustria e attualmente vice presidente della Pirelli non sembra godere di altrettanto seguito presso le altre associazioni territoriali. In caso L'Assolombarda dovesse accertare il definitivo rifiuto di Mattei la candidatura Orlando verrebbe a godere di una larghissima maggioranza, sempre ammesso che il presidente della Smi (Società metallurgica italiana), di fronte ad un cosi vasto consenso, si dichiari disposto ad assumere la guida dell'organizzazione degli industriali italiani. Altrimenti, si ricorrerà ad una presidenza «di transizione». La scelta dovrebbe cadere su Emilio Mazzoleni, uno dei «tre saggi» ed ex presidente della Federmeccaica. Una presidenza Mazzoleni, a quanto si sostiene in certi ambienti imprenditoriali, porterebbe ad un gruppo di vicepresidenza composto da Merloni, Salza, Mandelli. Mattei e Buoncristiani più i due vicepresidenti di diritto Abete (presidente dei giovani industriali) e Modiano (presidente | dei piccoli imprenditori).

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