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Trecento imbarcazioni nella tempesta Un film sul Fasnet Trecento imbarcazioni nella tempesta Trecento posti in sala, cinque-seicento spettatori ammassati, ingressi cercati in borsa nera: questa la sintesi della serata cinematografica organizzata dal circolo Nautico Torino in collaborazione con Velalife ed Azimut. L'Admiral's Cup, con la tragica regata finale del Fastnet stata l'avvenimento principe della scorsa stagione. L'operatore e regista Franco Pace ha rievocato gare e tragedie con esperienza di velista. La vela portata a livelli spettacolari da formula uno, eccezionali Inquadrature del Vanina, del .Rose Selàvy e del Jena, le tre barche italiane ottimamente piazzate; una vi sione desolante e stupenda dello scoglio del Fastnet (pietra nuda e un faro incollato alla parete ripida), l'incrociar si di battelli sbandati, ripresi dall'elicottero, hanno rappresentato la coreografia di un grande spettacolo nautico. In chiusura pochi minuti da brivido: naufraghi tratti in salvo dai mezzi aerei, un au togonfiabile sbattuto dalle onde gigantesche. Poche in quadrature a ricordare la burrasca in cui persero la vita diciannove «marinai», Nell'agosto scorso trecento barche furono investite da venti a 150 all'ora e onde di sedici metri, con i danni che tut ti sanno. Paolo Bertoldi