Tutti i sanitari specialisti scioperano contro l'Inail

Tutti i sanitari specialisti scioperano contro l'Inail Oggi e domani l'agitazione in tutta Italia Tutti i sanitari specialisti scioperano contro l'Inail Criticano le venzione unica dilazioni nella vertenza sulla decorrenza della conDal 16 febbraio bloccate le visite convenzionate ROMA — I medici analisti, radiologi, odontoiatri, cardiologi, ginecologi oculisti e tutte le altre categorie di sanitari specialisti scioperano oggi e domani per protestare contro l'atteggiamento dilatorio assunto dalllnail nella vertenza sulla decorrenza della convenzione unica nazionale. L'iniziativa, presa dal sindacato unitario dei medici ambulatoriali, apre un periodo di «crescente ostilità» della categoria per ottenere migliori condizioni economiche e normative. La Federazione Nazionale degli Ordini dei medici ha deciso che dal 16 febbraio prossimo sul territorio nazionale vengano bloccate tutte le prestazioni professionali erogate in regime convenzionale dai medici specialisti nei propri studi, gabinetti e ambulatori. Il ricorso degli assistitoli! agli specialisti potrà verificarsi solo in forma indiretta, cioè con il pagamento immediato a loro carico del compenso richiesto e la successiva domanda di rimborso agli enti in liquidazione. In un documento inviato ai ministri della Sanità, del Lavoro, del Tesoro, agli assessori regionali alla Sanità e ai commissari liquidatori degli enti, la Pnoom giudica .indecorose» le tariffe composte ai medici convenzionati esterni che risalgono al 1967 per il settore Inam e al 1973 per le altre mutue. Queste tariffe, aggiunge la federazione, «non coprono neppure in parte i costi delle singole prestazioni, per effetto della dilatazione della spesa del materiale di uso corrente, degli strumenti indispensabili e del personale dipendente: La Pnoom ha anche sollecitato alle autorità responsabili la convocazione di una riunione a breve scadenza delle parti interessate per varare un primo protocollo d'intesa sulla convenzione unica nazionale prevista dalla legge e sulla corresponsione dei punti Istat. Al malcontento degli specialisti ambulatoriali per le tariffe si aggiunge uno stato di profondo disagio di tutte le categorie di medici per i ritar- di, le lacune, le difficoltà di ogni genere con cui si sta procedendo all'avvio della riforma sanitaria. La Pnoom teme che la strada imboccata con una precisa volontà politica possa portare ad una progressiva dequalificazione del medico e. in definitiva, ad un deterioramento della qualità dell'assistenza con riflessi negativi sulla popolazione. g.c.f.

Persone citate: Inam

Luoghi citati: Italia, Roma