Nuovo processo al catechismo olandese Direttive per correggerne «i difetti» di Lamberto Furno

Nuovo processo al catechismo olandese Direttive per correggerne «i difetti» Il Sinodo, che doveva concludersi ieri, prosegue ancora i lavori Nuovo processo al catechismo olandese Direttive per correggerne «i difetti» CITTA' DEL VATICANO — Di fronte a papa Wojtyla, silenzioso e attento, si è ripetuto ieri in Vaticano un serrato processo al .Nuovo catechismo olandese» e all'ecumenismo senza frontiere, dieci anni dopo il clamoroso scontro Roma-Utrecht: è stata la conclusione dei temi dibattuti in dodici giorni al Sinodo dei Paesi Bassi. L'assemblea si sarebbe dovuta chiudere ieri, sabato; invece affronterà domani una giornata decisiva su scelte in apparenza tecniche, ma in realtà «politiche», dalle quali dipende se la parola «fine» giungerà martedì, come ritengono fonti ufficiali, o slitterà a giovedì e persino a sabato prossimo, come suppongono altri. Il Sinodo deve decidere: se chiudersi con un documento impegnativo oppure con semplici indicazioni; se procedere a votazioni su ciascuno dei cinquanta punti elaborati dal segretario generale mons. Jozef Tomko seguendo i dibattiti ; se i sei cardinali, capi di altrettanti dicasteri di Curia, voteranno solo sui capitoli di loro specifica competenza o anche sulle «materie miste» e, nel caso, su quali. Ciascuna scelta comporta vantaggi e svantaggi per Roma o per Utrecht. I cinque vescovi riformisti (li definiamo cosi perché vogliono attuare le riforme del Concilio) battono l'ultimo sentiero dell'ulti¬ ma spiaggia, presi come sono fra l'incudine curiale e il martello della «base cattolica» che li attende in patria. La Curia e i conservatori vorrebbero un documento finale con le precise modifiche da apportare alla rotta postconciliare. I riformisti insistono, invece, per direttive generali da tradurre in lettere pastorali, «direttorii» o guide, commissioni episcopali di studio. Sono i classici strumenti per attenuare, con una acconcia mediazione, gli aspetti più acuti delle volontà romane che potrebbero scatenare reazioni in Olanda fra i progressisti, mentre soddisferebbero i tradizionalisti. Il problema della catechesi, che è l'insegnamento graduale della fede, è molto sentito in Olanda. Far discendere Dio all'uomo o risalire dall'uomo a Dio? L'Istituto catechetico di Nimega rispose nel 1968 con il .Nuovo catechismo olandese» che ha scelto la via dell'uomo, o antropologica. Intervenne una commissione cardinalizia e, dopo una lunga polemica, i vescovi olandesi accettarono alcune correzioni. Ieri al Sinodo è stato .sotto lineato che la catechesi olan dese non è sema difetti», co me specifica il comunicato uf fidale per dire che è quasi tutta da rivedere. .Ad esempio, contiene una trasmissione insufficiente del deposito della fede e una preferenza esagerata per un solo metodo», quello antropologico. C'è stato chi, da sponda conservatrice, ha ammonito i vescovi sulla .loro responsabilità propria e integrale» nel campo della dottrina e vigilanza .in unione con la comunione universale della Chiesa». I vescovi dovranno pubblicare un direttorio» senza che «si lascino influenzare dalla sola opinione degli specialisti, ma assicurando una maggiore tngilanza verso gli istituti di formazione». La critica a Schillebeeckx è implicita: egli fu il padre del .Nuovo catechismo». I vescovi imputati hanno risposto: 1) l'episcopato prepara, d'accordo con gli specialisti, una «dichiarazione d'intenti» sulla base sicura della .Catechesi tradendae» (documento di papa Wojtyla); 2) ci sarà un colloquio con l'Istituto superiore di catechesi di Nimega sul .Werkboek voor catechese» (cioè quaderno di catechesi, che evidentemente correggerà tesi precedenti); 3) «Ci assumeremo le nostre responsabilità in materia di fede». Un vescovo riformista, sembra Bluyssen, ha ribattuto più seccamente: .Esprimo la mia ammirazione profonda per i catechisti che incontrano enormi difficoltà nel mondo secolarizzato». Nel dibattito sull'ecumenismo, che è molto vivo in Olanda, alcuni hanno chiesto «una condotta pastorale chiara, positiva e vigilante da parte dei vescovi»: ci si riferiva a «situazioni dolorose» che vanno dai matrimoni misti, alla .ammissione degli altri cri stiani all'eucarestia» che deve rimanere .fatto eccezionale mentre è ora consuetudine diffusa, ma non approvata dall'episcopato. Infine i ve scovi si sono impegnati a .guidare l'ecumenismo autentico, con un documento. Lamberto Furno

Persone citate: Curia, Jozef Tomko, Schillebeeckx, Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Olanda, Paesi Bassi, Roma, Utrecht