Verso un mercato azionario europeo

Verso un mercato azionario europeo Dichiarazioni del commissario Cee Verso un mercato azionario europeo MILANO — La creazione di una Borsa valori europea dovrebbe costituire uno del passi più importanti in direzione della completa armonizzazione delle economie dei nove Paesi della Cee: lo ha detto ieri il commissario della Comunità europea per gli affari finanziari, Christopher Tugendhat, intervenendo ad una conferenza promossa dall'Università Cattolica sulle prospettive di un mercato europeo dei valori mobiliari. Tugendhat — che si era Incontrato in precedenza con il comitato direttivo della Borsa di Milano — ha espresso 11 suo augurio che possano essere rimossi al più presto gli ostacoli di natura fiscale che, nei diversi Paesi della Cee, impediscono uno sviluppo dell'interscambio azionarlo a livello europeo: -Non possiamo raggiungere il nostro obiettivo finale di un mercato europeo dei capitali — ha detto 11 commissario della Cee — senza un regime comune dell'imposta sulle società' e senza aver prima gradualmente soppresso le restrizioni alla liberta di movimento dei capitali ancora esistenti in diversi Paesi europei. I «Nove» — ha concluso Tugendhat — devono essere «consapevoli dell'urgenza* di risolvere questi problemi al fine di attuare 'la trasparenza del mercato e per rafforzare. Quindi, la fiducia nei titoli azionari e nelle \ Borse valori*. Il direttore centrale della Banca Nazionale del Lavoro, Mario Diana, che nel giorni scorsi aveva proposto a Londra la creazione di una Borsa valori europea, ha definito «molto interessanti le indicazioni di fondo che il commissario Tugendhat ha dato a Milano*. Secondo Diana il discorso del rappresentante della Cee «é un segno che lidea dell' "Euroborsa", destinata ad offrire innegabili vantaggi agli investitori ed ai risparmiatori e a dare complessivamente fiato al mercato degli investimenti, secondo le crescenti necessità di un'economia in espansione come quella comunitaria, comincia a prendere seriamente piede*;

Persone citate: Christopher Tugendhat, Mario Diana, Secondo Diana, Tugendhat

Luoghi citati: Londra, Milano