Dirottano un jet su Cuba per raggiungere l'Iran

Dirottano un jet su Cuba per raggiungere l'Iran Presunti «musulmani neri» Usa Dirottano un jet su Cuba per raggiungere l'Iran ATLANTA —Da ieri mattina un aereo della compagnia statunitense Delta è fermo sulla pista dell'aeroporto dell'Avana «José Marti* in balìa di due pirati dell'aria che dicono di appartenere alla setta dei «Musulmani neri» d'America. A bordo oltre ai dirottatori, si trovano 52 passeggeri —50 adulti e 2 bambini — e 12 membri d'equipaggio. Un altro passeggero è stato rilasciatoperché diabetico. Gli autori dell'atto di pirateria vogliono andare in Iran, ma l'aereo della Delta, un aviogetto del tipo «Wide Body*, non è in grado di affrontare la trasvolata atlantica. I dirottatori si sono rivolti alle autorità cubane chiedendo un velivolo con sufficiente autonomia: la risposta è stata negativa. La vicenda sembra comunque avviata a un esito positivo perché, come lia riferito la rete televisiva Cbs. la Delta avrebbe accettato di fornire un altro aviogetto in grado di affrontare la trasvolata intercontinentale in cambio del ri¬ lascio dei passeggeri e dell'equipaggio. Comunque, 9 ore dopo l'atterraggio, il velivolo dirottato era ancora sulla pista del «José Marti*, circondato dagli agenti cubani Stando alle notizie giunte dall'Avana, pare che i dirottatori abbiano fatto delle difficoltà ad accettare un altro aereo americano. I dirottatori sono entrati in azione poco prima delle 2: in quel momento l'aereo si trovava sulla verticale di Greensboro, nella Carolina del Nord. Un uomo armato di pistola si sarebbe introdotto nella cabina di pilotaggio e avrebbe intimato al comandante di far rotta su Cuba. II volo era iniziato giovedì a Los Angeles con scali intermedi a Dallas e Atlanta, da dove era ripartito verso luna diretto a New York. L'ultimo dirottamento di un aereo di linea statunitense a Cuba era avvenuto nel giugno dell'anno scorso: anche allora si trattava di un apparecchio della Delta.

Persone citate: José Marti, Wide