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Appello del sindaco di Torino (pci) ai colleghi del mondo per Sacharov Appello del sindaco di Torino (pci) ai colleghi del mondo per Sacharov DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Come presiden te in esercizio della Federazione mondiale delle città gemellate, il sindaco di Torino, Diego Novelli, ha lanciato ieri, da Parigi un appello per il ritiro delle truppe sovietiche dall'Afghanistan, la fine delle ingerenze straniere (secondo la risoluzione votata dall'Onu) e la liberazione dell'accademico Andreiy Sacharov, nel quadro d'applicazione degli accordi di Helsinki. «Non intendiamo sostituirci agli ambasciatori, agli statisti, agli organismi internazionali, ma noi, rappresentanti locali, siamo la diplomazia dei popoli — ha spiegato Novelli in una conferenza stampa, accompagnando il documento delle città gemellate. — Quotidianamente viviamo l'angoscia dei nostri cittadini, e quindi è senza presunzione che pensiamo di esprimere la preoccupazione della gente. Tutti noi slamo convinti della gravità di questa crisi, ma ci sono ancora tutte le condizioni per superarla. Per questo ho voluto assumere questa iniziativa: se ognuno di noi farà la propria parte, secondo le sue idee e le sue convinzioni, ma mantenendo come punto di riferimento l'uomo, le sue aspirazioni e 1 suoi valori, potremo trovare un punto comune per dialogare con i supergrandi e imporre la pace nel mondo». L'appello è accompagnato da un invito, rivolto a orga¬ nizzazioni nazionali e internazionali di sindaci e di autorità locali, a costituire una missione che dovrebbe essere ricevuta da Breznev e Carter ed esprimere la preoccupazione dei cittadini di tutto il mondo, e premere per un incontro immediato e senza condizioni fra i due leader «per mettere fine alle tensioni, al ritorno della guerra fredda». L'iniziativa ha un chiaro significato politico. Partita da un sindaco comunista italiano, appoggiata dal vicepresidente della Federazione delle città gemellate, un democristiano francese (Bernard Stasi), coinvolge un'organizzazione sviluppata anche in Urss e nei Paesi dell'Est, p. pat, LA STAMPA Anno 114 - Numero 20 - Vener dì 25 Gennaio 1980 DALL'ESTERO