Una donna tutta rosa piena di femminilità

Una donna tutta rosa piena di femminilità Le sfilate romane di alta moda (anche per l'uomo) Una donna tutta rosa piena di femminilità ROMA —Il maquillage per il 1980 è rosa. Rosa il rossetto, rosato l'ombretto, rosa antico o cipria, persino bambola, il fard sulle guance di biscuit: appena concesso uno sfumare del rosa nell'azzurro, un palpito bianco fra palpebra ed arco cigliare, se si deve credere, dalla parte di Gina Lollobrigida. a Christian Jacques. Corolle del resto, insiste: dal rosa shocking al ciclamino, dal glicine trascolorante in lilla-azzurro, al rosa, fino al fucsia profondo, sempre sul rosa si punta, che è baby e luminosissimo o prugna per le labbra lucide e vive. Un maquillage che è la spia indiscreta della moda femminile per la prossima primavera-estate, ancora tutta da scoprire, al primo giorno di sfilate romane, con la sola eccezione di Barocco. E la sua collezione ultrafemminile tutta movimento, brio, colore, del roseo spiare del trucco, è una conferma fanciullesca, all'insegna dell'humour e della grazia falsamente ingenua. Barocco è un creatore intermittente. U 1980 tuttavia deve essere congeniale al suo estro che molto concede al teatro, ma sa comporre giochi di rilievo con tessuti policromi, forme carezzevoli e audacie ripescate da anni più felici. Subito superata la linea asciutta e verticale, c'è nell'aria la voglia di cortezze assassine, di svolazzi di tarpali e gonne tagliuzzate, di gonne che ascendono sul ginocchio e si proiettano in breve strascico sul polpaccio: ma la figura ne esce essenziale e levigata fino al bacino, fino all'anca, lasciando libero il volume soltanto in basso, in gale e godè, bermuda con le ali. Qualche tessuto arlecchino, vedi Picasso, ma di tono inedito fra bianco e verde, qualche caleidoscopica baiadera, un azzurro pervinca, cappellini a pan di zucchero, pagliette pimpanti, bolerini di puro colore ed ecco una donna estiva che più femminile non si può. Prendere o lasciare: donnadonna o niente. Che sia un trucco della regia di queste sfilate romane rese più improbabili dai tempi tormentosi, l'aver messo Ba rocco a chiusura d'una giornata tutta vissuta fra le eleganze maschili? Il conto torna. Se la donna è donnissima, l'uomo è sobrio, virile, occupato del proprio aspetto, al di là del pratico confort, rispettoso delle occasioni. Capace, insomma, per esempio d'estate, di uscirsene in pantaloni bianchi e camicia blu Francia, sia pure di seta, come ha proposto Calandra, ma di scommettere che, magari con la guardia del corpo, una sera d'inverno all'Opera, il frac di nappa, la mantella e la tuba, tutto nerissimo, sono perfetti, per accompagnare una donna magicamente fasciata di cristalli bianchi e neri da Milena Francesio. Ogni anno, a gennaio, i sarti d'alta moda maschile si presentano a Roma con una collezione globale, dalla primavera all'inverno. Curiosameli te gli uomini, insomma, sanno già tutto del 1980. almeno per quanto riguarda l'abito. Coc coli punta sul grigio e mai questo colore, tanto atteso dopo un lungo letargo, è ap parso meno monotono. ! mantelli monopetto, con i profili, le pattine delle tasche in velluto, sono ultra seri? Niente paura: c'è una teorìa di spezzati da Coccoli da aver l'imbarazzo della scelta, tagliati come sono in stoffe superbe e costruiti con varietà nel rigore d'una linea asciutta eppure comoda, ricca di parti colari e semplice allo sguardo. C'è il quadrigliato sottilmente rosso su grigio, il knicker-bo cker minuto e morbido, il gessato, il quadrettino con beige e grigio, su costanti pantaloni grigio fondo o grigio perla.L'estate è impeccabile come l'inverno: muta il tessuto, in-' vece della lana, ecco la lanaseta, la seta con il blu o il grigio abbinato al bianco, il senape della sahariana svetta sul nero, nasce la giacca ve¬ staglia e il twin-set, cardigan: di cotone trasparente e maglietta a righe sui pantaloni bianchi, ha una freschezza inconsueta. Come dire che Coccoli sa ringiovanire l'intatto impegno di una eleganza senza cedimenti. Lucia Sollazzo Milena Francesio propone: abito nero in ciré traforato

Persone citate: Barocco, Christian Jacques, Coccoli, Gina Lollobrigida, Lucia Sollazzo Milena, Picasso

Luoghi citati: Francia, Roma