Bonn indecisa se boicottare i Giochi Per Strauss, Schmidt inganna gli Usa di Tito Sansa

Bonn indecisa se boicottare i Giochi Per Strauss, Schmidt inganna gli Usa La relazione di Genscher al governo sui colloqui con Carter Bonn indecisa se boicottare i Giochi Per Strauss, Schmidt inganna gli Usa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — B Consiglio dei ministri tedesco, presieduto dal cancelliere Schmidt, ha ascoltato la relazione del ministro degli Esteri Genscher. che martedì era stato ricevuto a Washington da Jimmy Carter. Con il quale aveva discusso la situazione internazionale e la proposta del presidente americano di boicottare 1 Giochi Olimpici. Su questo punto il governo tedesco ancora una volta non ha preso alcuna decisione, demandando al governo italiano (che attualmente ha la presidenza di turno nella Comunità Europea) il compito di convocare a Roma una conferenza dei ministri degli Esteri la quale concordi una posizione comune. U portavoce del governo, Armin Gruenewald. ha rifiutato di fornire particolari sulla relazione di Genscher. Ha detto soltanto che il presidente americano, il segretario di Stato Vance e alcuni senatori sono -molto grati- al governo tedesco per la sua solidarietà. A un giornalista che voleva sapere in che cosa consista questa solidarietà tedesca, il portavoce non ha risposto. Alcune decisioni in connessione con la crisi sono state comunque prese: un aiuto finanziario straordinario (si parla di quasi 200 miliardi di lire) aH'-alleato Nato- Turchia, un sostegno finanziario al Pakistan, consistente in una dilazione di crediti, e l'elaborazione di un piano di cooperazione politico-economica del Mec con i Paesi del Golfo Persico e l'Iraq. Per affrontare la situazione internazionale nella quale il governo tedesco -vede i pericoli di una possibile escalation». Fonti ufficiose hanno cosi interpretato queste parole: a Bonn esistono timori di un attacco sovietico all'Iran. Le incertezze e l'imbarazzo del governo, il quale vuole prendere tempo prima di rispondere agli inviti di Carter, ha offerto al candidato cancelliere Strauss l'occasione per un violento attacco alla politica di Schmidt, da lui de¬ finita antiamericana. Strauss accusa il governo di «vuote chiacchiere di solidarietà- nei confronti di Washington, la quale -viene ingannata-. Dopo avere ricordato che nella capitale americana si parla apertamente di un -asse antiamericano Bonn-Parigi-, Strauss ha messo in guardia dallo -sganciare gli interessi europei da quelli americani per inseguire il fantasma di una presunta distensione, e in nome del giuramento di fedeltà alla Ostpolitik.,. Benché turbati dalla situazione internazionale, i tedeschi continuano sempre a sperare che i Giochi Olimpici si svolgeranno regolarmente. La maggior parte di loro (il 58 per cento, secondo un son¬ daggio demoscopico) è favorevole alla partecipazione degli atleti della Germania Federale. E quanti hanno comperato biglietti per Mosca sono convinti che i loro programmi non muteranno. Lo conferma il fatto che dei 91 mila 700 biglietti finora venduti in Germania, soltanto sei sono stati restituiti, e. dopo l'invasione dell'Afghanistan, oltre 4 mila persone si sono messe in lista d'attesa, nella speranza che qualcuno rinunci. La deportazione del Premio Nobel Andreij Sacharov ha indotto il governo tedesco a pubblicare un comunicato che esprime -rispetto e simpatia per l'opera e la personadel professore e si dichiara -molto costernato per questo modo di agire che contrasta con gli obblighi ai quali anche l'Unione Sovietica si è impegnata con la firma dell'atto finale di Helsinki: Il governo di Bonn «si aspetta che questa violazione dei diritti alla libertà di opinione e di coscienza venga revocata-. Più decisi», è stata la reazione dei partiti politici, a cominciare da quello socialdemocratico. Brandt, presidente del partito e Premio Nobel per la pace, ha detto che -il modo in cui è stata trattata questa personalità mi tocca anche personalmente-, e ha espresso la speranza che «ciò non sia l'inizio di ulteriori rappresaglie. Sarebbe terribile-. Tito Sansa