Arrestati Sacharov e in moglie Sono già al «confino» a Gorki di Livio Zanotti

Arrestati Sacharov e in moglie Sono già al «confino» a Gorki Il fisico stava andando air Accademia delle Scienze Arrestati Sacharov e in moglie Sono già al «confino» a Gorki Allo scienziato dissidente è stato imposto d'imbarcarsi subito su un aereo - Le «Izvestija» annunciano che gli sono state revocate le onorificenze: «Per anni ha condotto un'attività sovversiva contro l'Urss» Esonerato Kirillin, l'uomo della cooperatone con V Europa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Andreij Sacharov e sua moglie Elena Bonnet sono stati arrestati ieri pomeriggio, trasferiti in aereo alle 18 nella citta di Gorkij, sulla Volga, e 11 assegnati in domicilio coatto. La suocera del fisico, signora Ruth Bonnet, ha dichiarato che il genero è stato fermato mentre andava in auto ad una riunione dell'Accademia delle Scienze, nel primo pomeriggio. La moglie, Elena, è stata fermata più tardi. Entrambi sono stati condotti alla procura della Repubblica, dove il magistrato di turno ha informato 11 fisico dissidente che lo Stato aveva deciso di togliergli ogni onorificenza ed assegnarlo insieme alla moglie ad un residenza obbligata. Quindi sono stati accompagnati all'aeroporto e obbligati a partire. Una sorta di annuncio, ambiguo, è apparso a sera sulle Izvestija, ma c'era allarme 'fin dal pomeriggio di ieri: quando due agenti del Kgb, la polizia per la sicurezza dello Stato," avevano fermato per la strada e condotto via con loro su un'automobile nera Andreij Sacharov, il fisico e Premio Nobel per la pace da dieci anni leader riconosciuto del dissenso sovietico di tendenza liberale. Un'amica dello scienziato dissidente ha potuto avvertire alcuni corrispondenti stranieri; quando però sono> andati a casa di Sacharov, sulla Ulitza Sckolova, non lontano dalla stazione di Kursk, i giornalisti hanno trovato l'intero edificio vigilato da agenti della milizia in divisa e del Kgb in abiti civili. L'operazione contro l'accademico è stata volutamente condotta con vistose misure di sicurezza. .Dove va, torni indietro, non si può entrare», mi ha detto un militzionnier appena ho accennato a voler salire al sesto piano, dove abita Sacharov. E per farmi capire meglio mi ha allontanato con il braccio teso, sorridente ma niente affatto cedevole. Inutile insistere. Di sopra altri poliziotti «custodivano» il piccolo appartamento assegnato a suo tempo a Sacharov dall'Accademia delle scienze. «E perché lo custodite?», ho domandato. 'C'è stato un tentativo di rapina», ha risposto un poliziotto senza molto preoccuparsi di essere credibile. Un furgone, dopo qualche tempo, ha portato via degli incartamenti. .Andatevene che fa freddo», ripetevano ironicamente ai giornalisti e a qualche conoscente di Sacharov gìi agenti di guardia nel cortile. La notizia del fermo di Sacharov ha fatto poi il giro di Mosca. «Lo hanno arrestato?», si domandavano i suoi amici. 'Sono molto preoccupato per lui, non capisco cosa gli stia accadendo», mi confida Roy Medvedev. «E la moglie, Elena Bonnet?». Di lei si è appreso più tardi che aveva raggiunto il marito in un «ufficio di Stato», quale fosse Livio Zanotti (Continua a pagina 2 in quinta colonna)

Luoghi citati: Europa, Mosca, Urss