Scappatelle extraconiugali dei topini piccole rondini e mariti molto infedeli

Scappatelle extraconiugali dei topini piccole rondini e mariti molto infedeli Due americani hanno studiato per 8 anni le abitudini degli uccelli Scappatelle extraconiugali dei topini piccole rondini e mariti molto infedeli Si sapeva fino a questo momento che gli uccelli non conoscono mezze misure: o sono monogami, e in tal caso formano coppia fissa con una partner con cui collaborano attivamente nella fabbricazione del nido, nell'incubazione delle uova e nella nutrizione dei piccoli, oppure sono decisamente poligami, si accaparrano un buon numero di femmine e costituiscono un harem di cui diventano sultani e padroni. E' vero che nel primo caso possono anche cambiare compagna da una stagione produttiva all'altra, ma allora è come se divorziassero dalla prima moglie e se ne prendessero una seconda e poi una terza e cosi via, con la massima lealtà e senza sotterfugi. I coniugi Beecher del dipartimento di psicologia dell'Università di Washington, hanno scoperto invece, studiando il comportamento sessuale del topino (Riparia riparia), una piccola grazi osissima rondine, comune anche nel nostro Paese, che In questa specie di uccelli i mariti, pur avendo una moglie con cui condivide¬ re i doveri familiari, si concedono spesso e volentieri delle scappatelle extra coniugali e al tempo stesso fanno di tutto perché le mogli rimangano loro proprietà privata. Un comportamento stranamente simile a quello dell'uomo. Studiare il costume degli animali in libertà, come gli etologi vanno facendo ormai da qualche decennio, non è cosa agevole. Ma tanto meno. lo è quando 1 soggetti sono uccellini lunghi in tutto 13 centimetri, di cui 5 e mezzo spettano alla codina forcuta. I Beecher dunque sono riusciti a contrassegnare con colori diversi gli uccelletti, dopo essersi accertati del rispettivo sesso (in questa specie non vi è nessuna differenza esteriore tra maschio e femmina). Hanno avuto la costanza di osservare per un totale di duemila ore, durante otto stagioni riproduttive, 252 individui, debitamente contrassegnati. I risultati sembrano perciò molto attendibili. Ed ecco quanto è emerso dalla loro ricerca: per sette-otto giorni, dopo la formazione della coppia, il maschio segue la femmina in tutti 1 voli che essa compie (sino a cento al giorno) sia per raccogliere materiale per la costruzione del nido, sia per procurarsi da mangiare. La segue a circa un metro di distanza, come se la pedinasse, compiendo insieme con lei, ma sempre a distanza ravvicinata, acrobatiche evoluzioni aeree. La segue, si direbbe, a giusta ragione, perché immancabilmente a un certo punto si uniscono alla coppia da uno a cinque maschi estranei non precisamente dotati delle migliori intenzioni. Cosa succede allora? Da una parte i dongiovanni che sono maschi sposati e non sposati cercano in tutti 1 modi d'avvicinarsi all'inseguita e di accoppiarsi con lei, d'altro canto il marito cerca di cacciar via 1 pretendenti della moglie, lo fa prima schiamazzando, poi ingaggiando dei vigorosi corpo a corpo con i rivali. In qualche caso, quando l'attacco del pretendenti si svolge a poca distanza dal nido, i Beecher hanno visto il marito costringere con la for¬ za la moglie a fare dietrofront e a ritornare al sicuro in casa. Sembra che 11 maschio limiti la sua sorveglianza alla femmina al periodo di fertilità. I topini vivono in grandi colonie di centinaia e anche migliaia di individui, scavano i loro nidi nelle ripide scarpate sabbiose, sugli argini del fiumi o anche nelle cave artificiali. Ogni coppia alleva una sola covata. Padre e madre partecipano In ugual misura alla costruzione del nido, all'incubazione delle uova e all'allevamento della prole. L'apparenza dunque inganna perché, a prima vista, i topini sembrano un esempio classico di coppia monogama e di fedeltà coniugale. Però dentro la colonia vi è poca sincronizzazione rispetto al ciclo riproduttivo. Cioè, non tutte le femmine si accoppiano e depongono le uova contemporaneamente. Ecco perché diventa possibile che un maschio sposato cerchi di accoppiarsi con femmine che si sono appena accoppiate e stanno per deporre le uova. I. Lattes Colfmann

Persone citate: Lattes