Verona: l'aeroporto aspetta i «charters»

Verona: l'aeroporto aspetta i «charters» Rinnovato dopo 9 mesi di lavoro Verona: l'aeroporto aspetta i «charters» Spesi per la sistemazione dello scalo quasi 15 miliardi - Favorirà il turismo locale e anche quello della Lombardia e dell'Emilia VERONA — L'aeroporto di Verona Vlllaf ranca è tornato operativo dopo nove mesi di chiusura della pista. Sono cosi tornati 1 piloti militari, trasferiti temporaneamente a Ghedi (Brescia), mentre il primo volo charter è previsto per domani. Non si sa ancora nulla, invece, per U ripristino della linea giornaliera Verona-Roma attualmente gestita dall'Ati e destinata a passare all'Itavia che, però, vorrebbe riattivare il servizio solo in aprile, quindi dopo il pericolo delle nebbie. Per la sistemazione dello scalo veronese, che interessa non solo il turismo gardesano e quello trentino ma anche gli operatori economici delle regioni Veneto e Trentino-Alto Adige, della riviera e di parte della Lombardia e dell'Emilia, sono stati spesi quasi 15 miliardi. I lavori sono durati due anni per la realizzazione dell'aerostazione (30 mila metri di cubatura); dei servizi di Stato (vigili del fuoco, dogana, polizia, centro sanitario e veterinario), del centro smaltimento rifiuti, dei parcheggi esterni (500 posti vettura e una ventina di pullman). Ora l'aerostazione è in grado di ospitare oltre mille passeggeri contemporaneamente. Opere altrettanto importanti sono state realizzate sulla pista, rimasta chiusa per nove mesi. La sua lunghezza è stata portata a complessivi 3600 metri, il fondo è stato potenziato per permettere l'agibilità di qualsiasi aereo, sono stati realizzati parcheggi per sei aeromobili, illuminazioni della pista (due impianti) e sistemi di assistenza Ils di seconda categoria e Vor, che entreranno in funzione entro l'estate. Tutto è stato fatto in previsione di un potenziamento dell'attività (quest'anno sono previsti 100 mila passeggeri) soprattutto per il traffico merci (prodotti industriali ed agricoli, questi ultimi secondo la tradizione, ma specialmente animali). -Ancora qualche ampliamento — dice l'arch. Lucat — e saremo in grado di fare di Verona uno dei più importanti scali merci e commerciali dell'alta Italia'. f.r.

Persone citate: Lucat