Inevaso da Udine ha bloccato due auto ha preso un pullman sparando alla p.s.

Inevaso da Udine ha bloccato due auto ha preso un pullman sparando alla p.s. Si è fatto portare nel Bergamasco da una donna atterrita Inevaso da Udine ha bloccato due auto ha preso un pullman sparando alla p.s. TREVISO — La città ha vissuto ore di terrore, ieri notte, per la presenza di un ergastolano evaso dal carcere di Udine. Dopo una sparatoria con una pattuglia della polizia, l'ergastolano è riuscito a dileguarsi e a raggiungere alcuni complici in provincia di Bergamo. Questi i fatti. L'ergastolano, Sergio Settimo, 34 anni, di Trino Vercellese, condannato per avere ucciso, durante un tentativo di rapina a Trento, un maresciallo di pubblica sicurezza, era fuggito dal carcere di via Spalato, a Udine, impugnando due pistole calibro 7,65. L'uomo aveva Infatti chiesto a due agenti di custodia di poter telefonare ad alcuni parenti prima di essere trasferito (doveva partire ieri mattina) nel supercarcere di Nuoro. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione, accompagnato davanti alla cabina telefonica, Settimo ha estratto le due pistole e si è fatto apri¬ re il portone del carcere. L'idea della fuga non aveva mai abbandonato l'ergastolano, che non si era nemmeno preoccupato di nasconderla: in carcere aveva infatti affermato di essere in grado di offrire un miliardo di lire a chi lo avesse aiutato a fuggire. Appena raggiunta la strada antistante la casa di pena, Settimo ha fermato un automobilista di passaggio, Ernesto De Stefano, di Udine — uomo anziano e sofferente di cuore — e lo ha costretto ad accompagnarlo a Treviso. La l'automobile, una «A-112», è stata Intercettata da una Volante della polizia, che ha cominciato l'inseguimento. Ad un certo punto, dall'auto che trasportava il bandito, sono partiti numerosi colpi di pistola. Oli agenti hanno risposto con una raffica di mitra alle gomme (temevano fra l'altro, di colpire 11 De Stefano, ma, nel tentativo di evitare 1 proiettili sparati dal Settimo, sono andati a cozzare contro una Fiat «850» che usciva da un parcheggio. L'incidente ha consentito all'evaso di raggiungere piazza De Gas peri, abbandonare la «A-112» con 11 suo proprietario a bordo (il De Stefano, provato dalla drammatica esperienza, ha dovuto essere ricoverato all'ospedale) e allontanarsi a piedi. Intanto venivano Istituiti posti di blocco e giungevano da Venezia le unita cinofile per setacciare ogni strada. Ma il cerchio si stringeva sul vuoto, perché Settimo era salito su un autobus di linea, raggiungendo la periferia di Vlllorba, a dieci chilometri da Treviso. Là aveva fermato un'automobile condotta da una donna. Armi in pugno, era salito accanto alla guldatrice ordinandole di portarlo nel Bergamasco. La donna, terrorizzata, aveva obbedito. Gigi Bevilacqua

Persone citate: De Stefano, Ernesto De Stefano, Gigi Bevilacqua, Sergio Settimo