Baruffa in saia operatoria tra il primario e un aiuto

Baruffa in saia operatoria tra il primario e un aiuto Sotto gli occhi di una paziente atterrita Baruffa in saia operatoria tra il primario e un aiuto A Livorno: l'anestesista intervenuto per separarli - Il responsabile del reparto chirurgia ha rifiutato l'assistenza d'un medico col quale è da tempo in contrasto - Sospesi entrambi, in un clima di aspra polemica LIVORNO — Prima divisione chirurgica degli Spedali Riuniti. Ore 8. La donna deve subire un intervento al fegato. Le hanno detto che e «una cosa da niente: vedrà che tutto andrà bene». Ma lei ha paura e con gli occhi smarriti, nella sala luccicante di attrezzature e di lampade, segue come in un film interminabile il movimento delle persone. Vede il chirurgo, che sta «preparandosi». La donna spera che facciano presto e aspetta come una liberazione l'attimo della maschera che almeno ti getta nell'incoscienza. Ma s'apre una porta e un giovane medico si mette a discutere col chirurgo, poi se ne va. Qualche attimo ancora. La donna, sbigottita, vede entrare un altro uomo, che indossa un cappotto e che urla contro il chirurgo. Gesticolano entrambi. L'uomo col cappotto esce di nuovo. Urla ancora, nel corridoio. Il chirurgo esce. Si sente, dalla sala operatoria, un, gran tramestio, un accorrere di gente. Due portantine sospingono fuori dalla camera operatoria la lettiga con la paziente: «Per stamane niente operazioni». Apprenderà più tardi, la dorlna che doveva essere operata, che c'è stato un litigio furibondo fra 11 primario, quello col cappotto, il prof. Italo Bacchini. ed il suo «aiuto», il dottor Giovanni Soria- ni. Una vecchia storia di in compatibilità che non è arrivata a conseguenze più drammatiche grazie soltanto all'in tervento dell'anestesista, che si è messo nel mezzo. Il prof. Bacchini, per l'intervento, non voleva il dottor Soriani ad assisterlo. Il dottor Soriani, invece, diceva e sosteneva che era nel suo pieno diritto restare in camera operatoria. L'accaduto fa «scandalo». In breve tutto l'ospedale è In subbuglio. Si riunisce il consiglio d'amministrazione che, «salomonicamente» sospende dall'incarico il primario e' l'aiuto. Nascono subito le contestazioni: l'Anpo (l'associazione dei primari) come l'Anaao (quella degli aiuti ed assistenti) prendono posizione e, pur stigmatizzando l'episodio, definito «inqualificabile» negano al consiglio di amministrazione il diritto a prendere il provvedimento: avrebbe dovuto essere sentito prima il consiglio di disciplina. La polemica si allarga a macchia d'olio e chiama in causa gli amministratori per le carenze ospedaliere ed partiti politici per presunte manovre presenti e passate nella gestione del nosocomio. Si viene cosi a sapere che il prof. Bacchini ha, di fatto, dovuto subire il dottor Soriani, proveniente da un altro ospedale della provincia. Il consiglio di amministrazione del nosocomio era dovuto intervenire più volte per sedare i loro litigi. o. m

Persone citate: Bacchini, Giovanni Soria, Italo Bacchini, Soriani, Spedali

Luoghi citati: Livorno