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E' stato sospeso dal psi l'on. Attilio Ferrari Il processo per lo scandalo di Parma E' stato sospeso dal psi l'on. Attilio Ferrari PARMA — Moltf «non so»,' «non ricordo» hanno costellato l'interrogatorio di Ieri, nel carcere di San Francesco, dell'ex on. Attilio Ferrari del psi, già sottosegretario nel '73-'74 che era stato arrestato ieri l'altro subito dopo la sua. deposizione al processo per lo scandalo edilizio. In sostanza Ferrari davanti al pm dott. Laguardia non ha cambiato l'atteggiamento tenuto in aula: ha continuato a dichiararsi estraneo a tutte le clamorose vicende nelle quali sono coinvolti amministratori pubblici e impresari parmigiani. Lui, che nel processo, attraverso i racconti dei vari imputati, era apparso come l'ispiratore segreto, il burattinaio che muoveva i fili della corruzione, s'è proclamato estraneo ed ignaro di tutto; ha soltanto fatto qualche rettifica a quanto già dichiarato, sostanzialmente marginale. Era ancora sconvolto, agitato, più di una volta si è abbandonato a crisi di pianto. Il suo difensore, che lo assisteva, avv. Romano Corsi, al termine dell'interrogatorio ha presentato al pm Laguardia istanza di libertà provvisoria e più tardi gli ha indirizzato l'istanza di formalizzazione dell'istruttoria. L'avv. Corsi sta anche studiando l'eventuale possibilità di ricorrere in cassazione contro l'ordine di cattura firmato dal dott. Laguardia, in quanto, oltre all'indicazione del reato, concorso in corruzione, c'è una motivazione a suo avviso discutibile: «Tenuto conto della gravità del reato con-\ testato, nonché del comportamento processuale». Ferrari indiziato per gli stessi fatti trattati nel processo, comparendo in aula nella veste ibrida di imputato-testimone aveva il diritto di non rispondere ; quindi, secondo il dif en sore, il comportamento prò cessuale non dovrebbe influì re su una decisione che ri guarda un procedimento pa rallelo, staccato. Ieri l'ex sottosegretario del psi è stato sospeso dal suo partito. Sin dall'inizio dell'azione processuale la federazione provinciale aveva incaricato la commissione disciplinare di «seguire l'evolversi degli eventi onde trarre le dovure considerazioni e gli opportuni provvedimenti». I quali si sono poi concretizzati, forse un po' tardivamente, ventiquattro ore dopo l'arresto. Per questa mattina è convocato in procura, nell'ufficio del pm Laguardia, per essere interrogato, il dott. Marco Abbati, consigliere provinciale democristiano. Anch'egli, come Ferrari, nei giorni scorsi ha ricevuto una comunicazione giudiziaria per corruzione, sempre in merito ai fatti che sono materia del processo, e per risultanze emerse durante il dibattimento. A sua volta anche Abbati dovrà testimoniare in aula. r. 1.