I sindacati risponderanno lunedì alla Coni industria

I sindacati risponderanno lunedì alla Coni industria La Uil contesta il documento di Cgil e Cisl I sindacati risponderanno lunedì alla Coni industria uedì alla Coni industria Su scala mobile e crisi energetica - La Confcommercio ratifica l'accordo per il nuovo contratto - Le richieste degli alimentaristi ROMA — Mentre slitta a lunedi (per contrasti fra Cgil, Cisl e Uil) la lettera alla Conf industria sui problemi energetici e la scala mobile, due fatti importanti caratterizzano questo fine settimana in campo sindacale: l'assemblea generale della Confcommercio ha ratificato all'unanimità l'accordo per il nuovo contratto dei 900.000 dipendenti da aziende commerciali e il Consiglio generale della Federazione unitaria dei lavoratori alimentaristi ha definito la piattaforma per il rinnovo del contratto dei 450.000 dipendenti del settore. Conf industria-Sindacati: la segreteria della Federazione Cgil-Cisl-Ull definirà lunedi il testo della lettera da mandare alla Confindustria. H rinvio è stato determinato da una improvvisa impennata della Uil che ha creduto che Cgil e Cisl avessero già elaborato un testo definitivo e non soltanto una proposta. «Giovedì — ha precisato il segretario confederale della Cisl Delpiano — abbiamo cercato, ma non siamo riusciti a tpltcdptovdCscpfnrèqciaqulcslnl trovare i dirigenti della Uil per concordare il testo della lettera: evidentemente erano tutti impegnati al Comitato centrale del psi o al congresso del psdi. Questo fatto ha impedito una riunione congiunta tra i responsabili delle tre organizzazioni». Delpiano ha espresso meraviglia per la presa di posizione della Uil perché la Cisl e la Cgil avevano soltanto predisposto una bozza di lettera che è stata poi inviata alla Uil per chiederne il parere. «E'un fatto normale, è sempre avvenuto. La nostra bozza dì lettera — ha aggiunto Delpiano — è seria, precisa e puntuale quanto basta. Se la Uil non la condivide ce lo dica; spero che il problema non si riduca alla ampiezza della lettera (tre o quattro cartelle, invece di una), perché così saremmo a livelli molto bassi. Mi auguro comunque che sulla scala mobile non ci siano questioni di sostama». Contratto Commercio: con la ratifica dell'accordo per il nuovo contratto da parte dell'assemblea generale della Confcommercio convocata in seduta straordinaria sotto la presidenza di Giuseppe Orlando, si apre una nuova fase di notevole interesse per il settore distributivo. Lo ha rilevato lo stesso Orlando, precisando che «la conclusione del contratto pone la Confcommercio di fronte ad ulteriori responsabilità nella delicatissima fase della sua gestione, cosi come nella definizione puntuale degli obiettivi di crescita del settore». La categoria, rappresentata dalla Confcommercio, è a un punto di svolta: «O siamo noi a guidare l'evoluzione del settore, oppure altri ci daranno la riforma del commercio, altri fisseranno la posizione die, come categoria economica e quale ceto sociale, dovremo occupare nella società italiana». Contratto Alimentaristi: la piattaforma sindacale, che dovrà essere discussa ed approvata nei primi giorni di febbraio dall'assemblea nazionale dei delegati della Federazione unitaria di categoria, prevede: • l'ampliamento dei diritti di informazione e di confronto previsti nella prima parte del contratto, e la «conquista» di livelli territoriali di confronto e di informazione che «colgano in tutta la loro interezza gli intrecci che legano investimenti, loro localizzazione, il decentramento, la diversificazione dei prodotti e la organizzazione del lavoro» ; — • la riduzione a 38 ore dell'orario settimanale di lavoro e, nell'ambito della contrattazione delle ferie, l'utilizzo scaglionato in un periodo da determinarsi senza interruzione dell'attività produttiva, garantendo al singolo lavoratore un periodo minimo continuativo di tre settimane; • controllo e regolamentazione contrattuale del lavoro a tempo parziale; • nuovo inquadramento che «ridia potere di contrattazione ai lavoratori», modifica del numero dei livelli, revisione della scala parametrale e attribuzione di nuovi minimi, aumento retributivo uguale per tutti da fissarsi sulla base dei risultati della trattativa. g.c.f.

Persone citate: Contratto, Delpiano, Giuseppe Orlando

Luoghi citati: Roma