Per l'import alimentare 24 miliardi al giorno

Per l'import alimentare 24 miliardi al giorno Per l'import alimentare 24 miliardi al giorno ROMA — Gli italiani hanno speso più di 24 miliardi di lire al giorno nel 1979 per importare generi alimentari. E' una cifra che cresce di anno in anno e non soltanto sotto la spinta dell'inflazione. Nel 1979 l'esborso per acquistare all'estero alimenti di ogni genere è stato di 8056,9 miliardi di lire da gennaio a novembre (ultimi dati definitivi). Quando si aggiungeranno I conti di dicembre, che ha registrato afflussi di alimentari dall'estero fin sotto le feste natalizie, il conto si alzerà di parecchio. E' la carne ad avere sempre il peso maggiore: in undici mesi ne è stata importata per 2400 miliardi di lire: 1508 miliardi di carni macellate, 818,5 miliardi di bovini e 73,3 miliardi di suini, con un incremento del 14% per le carni macellate, del 14% per 1 bovini e del 48% per I suini. Altri incrementi di spesa molto forti si sono avuti per gli ortofrutticoli (costati 453,5 miliardi di lire, il 26% in più), per il pesce (474,6 miliardi di lire, +24%), i formaggi (546,4 miliardi, +19%) e I vini (55,3 miliardi, +28%>. Notevoli sono state anche le importazioni di semi e frutti oleosi (431,4 miliardi, il 33% in più rispetto allo scorso anno). Se il deficit non è anche più rilevante lo si deve al fatto che le nostre esportazioni hanno registrato buoni Incrementi. Da gennaio a novembre dello scorso anno abbiamo esportato generi alimentari per oltre 3939 miliardi di lire, con un aumento rispetto allo stesso periodo del 1978 del 40%. Quindi contro un esborso giornaliero di oltre 24 miliardi di lire per Importare alimentari, l'Italia ha ricavato quasi 12 miliardi di lire al giorno dalle esportazioni. L'incasso maggiore è venuto, da gennaio a tutto novembre, dagli ortaggi e dalla frutta, che hanno reso 1837,8 miliardi di lire, cifra superiore del 29% a quella di un anno prima.

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