Orefice rapinata

Orefice rapinata Orefice rapinata Molto spavento ieri alle 19,30 per Giuseppina Griglio, 61 anni, titolare di un piccolo laboratorio di oreficeria nel cortile di via Monginevro 55. Tre banditi armati di pistola, entrati con la scusa di portarle un orologio da riparare, l'hanno rapi-' nata di una decina di migliaia di lire e qualche oggetto prezioso. La donna si è lanciata contro uno dei suoi assalitori, ma ha avuto la peggio, rimanendo contusa. I malviventi sono fuggiti su una «A 112» trovata poco dopo abbandonata in via Osasco, a poche centinaia di metri di distanza. * Due auto sono state incendiate l'altra notte. L'allarme all'una e trenta, in via Torricelli 37. Due giovani (alcuni inquilini li hanno visti fuggire) hanno versato della benzina sulla, «A112» di un operaio. Elvino Lanzoni, 43 anni, e una «Golf», di una ditta torinese, la «Fingaj», di via Massena 12. Le due vetture sono andate parzialmente distrutte. Il Lanzoni ha detto agli agenti di non interessarsi di politica e di non avere mal ricevuto minacce. * L'altra sera, Giuseppe Gismundo, 36 anni, corso Telesio 80 bis, è stato aggredito, sotto l'androne dello stabile di via Cigna 4. da due individui, masche-* rati e armati di pistola, che si sono fatti consegnare la sua bor-, sa, contenente due milioni e 700 mila lire. Il Gismundo aveva appena finito di riscuotere, dagli inquilini del caseggiato, la rata di riscaldamento, per conto della Geocalor.

Persone citate: Giuseppe Gismundo, Lanzoni