«Dc senza identità politica e pei tormentato dai dubbi»

«Dc senza identità politica e pei tormentato dai dubbi» II congresso provinciale dei socialdemocratici «Dc senza identità politica e pei tormentato dai dubbi» E' la critica di Romita - Il ministro Nicolazzi condanna chi ha denunciato alla magistratura la vicenda delle tessere fantasma «Magliano contesta la regolarità del congresso: ma si guardi intorno, il salone è pieno, alla tribuna si sono avvicendati tutti i rappresentanti dei partiti democratici. Ci sono il sindaco Novelli, i presidenti della Regione, Viglione, della Provincia, Solvetti, dell'assemblea regionale, Sanloremo; c'è l'avallo del partito che conta, da Massari a Nicolassi a Romita. Chi non conta proprio, è Mugliano: Questo il commento che si coglieva ieri mattina nel salone laep. in corso Dante 14, alle ultime battute dell'assise provinciale del psdl: 250 delegati che in serata hanno eletto i 21 rappresentanti torinesi al XVm congresso nazionale del sole nascente, assegnandone 11 (50 per cento) a Romita, 7 (35 per cento) a Nicolazzi e tre (15 per cento) a Longo. I lavori sono stati aperti venerdì pomeriggio dalla relazione del segretario uscente, Fernando Vera e si sono conclusi ieri sera con il voto, Anche se l'onorevole Magliano, oggi, darà il via al convegno della propria corrente al Teatro Nuovo, nessuno vuol sentire parlare di «contro-congresso» o, peggio, di «scissioni». «Il partito è questo —dicono Bauiste 11 a e Ballarini, esponenti con l'avvocato Bara della mozione Longo — chi ha voluto rimanerne fuori, si è auto-emarginato». Venerdì la contestazione è ancora stata vivace e, tra 1 fischi, è salito alla tribuna uno dei «compagni separati». Ieri il dibattito è corso su binari più consueti, senza i sussulti che avevano contraddistinto l'assemblea cittadina della scorsa settimana. Alla tribu¬ na sono saliti l'ex segretario nazionale (a Torino è in maggioranza) Romita ed il ministro Nicolazzi, i quali hanno delineato il futuro della socialdemocrazia: una prospettiva che vede l'esclusione del pei da qualsiasi governo centrale, dando, al contrario, un maggior spazio di manovra ai «compagni impegnati nelle amministrazioni locali». 1 Romita ha criticato sia la de, sia 1 comunisti. La prima «incapace a definire con chiarezza una sua identità politica» e quindi responsabile delWattuale crisi di governabilità»; 1 secondi «scossi da mille dubbi». Ha concluso con un'analisi sul governo («il ministero. Cossiga ha le settimane contate»), auspicando la ripresa di iniziativa politica per raggiungere una larga convergenza in grado di affrontare i «drammatici problemi del Paese nel quadro di una soli- temperatura di ieri darietà nazionale che sia finalmente caratterizsata dall'azione coordinata delle forze socialiste, in antitesi al rischio di un'intesa preferenziale tra de e pei». Nicolazzi ha sottolineato l'impegno del psdi nel «rompere la propria sudditanza rispetto alla de» e, ricordando la polemica interna alla federazione torinese, ha aggiunto: «Il dibattito in corso in questa sede, le presenze del sindaco, dei presidenti della \Regione e della Provincia fanno cadere le speranze di quanti credevano che questo sarebbe stato un congresso di lotta e di aspre polemiche fra compagni presenti ed assenti». Alcune assenze — ha con-' eluso — non mi rallegrano. Ma, sia chiaro, per coloro che si sono rivolti al tribunale della Repubblica, invece di farsi le loro ragioni all'interno del partito, non può esservi che condanna: devono essere espulsi. Non sono degni di mettere più piede nel psdi ». Parole dure, cui, nel pomeriggio, indirettamente ha risposto l'onorevole Magliano (il quale, comunque, non si riconosce in coloro che hanno sporto denuncia alla magistratura per le presunte tessere fantasma). Egli ha annunciato l'adesione al suo gruppo («J'unico vero rappresentante della corrente di Longo») dell'ex vice presidente della Regione, Mario De Benedetti, fino a ieri vicino a Romita, ed ha definito «inesistenti» sul piano politico. Bara e Battistella, rappresentanti della mozione favorevole alla segreteria centrale.. •Costoro — ha concluso Magliano — all'assemblea cittadina di otto giorni fa hanno votato per Romita, ora hanno ottenuto un piccolo riconoscimento. Ma, dia retta a me, proprio non ci sono. Non hanno una tessera». Giuseppe Sangiorgio Uno sguardo Intorno a noi. La mostra del lavori dei ragazzi delle scuole è aperta fino al 27 gennaio al Museo della Montagna (Monte dei Cappuccini). Orario 8,30 - 12,30 e 14,30 - 17.30 Circoscrizione Lucento-Vallette — Martedì si riunirà alle 20,30 nella sede di viale Mughet-' ti 8, il Consiglilo di circoscrizione.

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