Raccolti a Torino tartufi coltivati

Raccolti a Torino tartufi coltivati All'Istituto Piante da Legno Raccolti a Torino tartufi coltivati TORINO — Finalmente tartufi coltivati raccolti a Torino. Questa buona notizia arriva dall'Istituto Piante da Legno «G. Ficcarolo», i cui ricercatori avevano messo a dimora nel 1970 quattro piantine di nocciolo micorrizate artificialmente con Tuber melanosporum (cioè tartufo nero e non bianco, come ha scritto qualche giornale). Il luogo è il parco dello stesso Istituto, sito sulla collina torinese in fondo a corso Casale, un posto che non ha mai prodotto tartufi naturali. Le piantine di nocciolo già da tre anni avevano la tipica «bruciatura»; infatti intorno ad ogni piantina, in corrispondenza delle radici micorrizate col tartufo, si crea una zona dove non cresce l'erba, conseguenza delle tossine prodotte I ricercatori dell'istituto, come ci ha detto il dott. Mario Palenzona, hanno rimandato fino a quest'anno la ricerca dei tartufi per non pregiudicare l'esito della prova. Alcuni esemplari dei tartufi trovati raggiungono i 200 grammi. Anche la quantità totale di tartufi raccolti. 620 grammi da quattro piantine di nocciolo, è un dato eccezionale. Si •pensi che un ettaro di terreno, rimboschito con 600 piantine micorrizate col Tuber melanosporum. è in grado di produrre, secondo questi dati, un quintale e mezzo dì tartufi all'anno. £• in¬

Persone citate: Mario Palenzona

Luoghi citati: Torino