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Caserta: il bimbo «venduto» trovato morto in un canale Colpo di scena nel «giallo» di Maddaloni Caserta: il bimbo «venduto» trovato morto in un canale CASERTA — Tragica svolta nella vicenda del piccolo Pasquale Sferragatta, scomparso, quando aveva appena 38 giorni, il 29 dicembre dello scorso anno a Maddaloni, il grosso centro agricolo del Casertano. Il bimbo era stato affidato alla custodia del nonno paterno. Una settimana dopo il sostituto procuratore del tribunale di Santa Maria Capila Vetere, dott. Garzilli, ordinò l'arresto dei genitori, Giuseppe e Filomena Salsillo. 28 e 26 anni, e del nonno Antonio di 64, sotto l'accusa di simulazione di reato e alterazione di stato civile. I sospetti del magistrato, alla luce di alcuni elementi emersi durante le indagini, avevano dato corpo alla tesi che il bambino era stato venduto dai genitori per acquistare un pezzo di terra da loro coltivato a mezzadria. Ieri, invece, nella sconcertante vicenda si è avuto il colpo di scena: un cadavere di neonato è stato ritrovato sulla sabbia alla foce di un canale di scolo delle acque piovane dei Regi-Lagni, tra Castel Volturno e Sessa Aurunca. La scoperta è stata fatta da due cacciatori che hanno immediatamente avvisato i carabinieri. Il rinvenimento è stato subito posto in relazione con la drammatica scomparsa del bimbo di Maddaloni e sul posto è stato accompagnato lo zio del piccolo Pasquale che non ha esitato a riconoscere il nipotino. L'autopsia, disposta dal dott. Garzilli, dovrà fugare dubbi e perplessità sulla tragica sorte del piccolo Sferragatta. Oltre a stabilire le cause del decesso si potranno ricostruire le circostanze della tragedia. Un accertamento che potrà dare all'inchiesta un contributo risolutore. Se il bimbo dovesse risultare deceduto il giorno stesso della denuncia della scomparsa, l'ipotesi di una disgrazia nell'ambito familiare e taciuta dai genitori per sottrarsi ad eventuali responsabilità, potrebbero trovare conferma. In caso contrario, tutta la vicenda acquisterebbe i contorni dell'omicidio. Potrebbe trovare consistenza la pista battuta dagli inquirenti sulla compra-vendita del neonato e di un successivo delitto da parte di persone che hanno avuto il timore delle conseguenze dell'illecito mercato. Adriaco Luise