Una signora elegante, stile ««Belle Epoque» sarà il futuro primo ministro in Danimarca?

Una signora elegante, stile ««Belle Epoque» sarà il futuro primo ministro in Danimarca? Criticata (ma piace ai danesi) la trentottenne Bjerregaard Una signora elegante, stile ««Belle Epoque» sarà il futuro primo ministro in Danimarca? DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE COPENAGHEN — «Nonostante la vita scatenata che ha sempre condotto con ogni probabilità sarà il nostro prossimo premier»: è l'opinione comune dei danesi quando parlano di Ritt Bjerregaard, una signora di 38 anni, convinta socialdemocratica, che vive come un capitalista e che oggi è senza dubbio la figura più popolare nella costellazione dei politici ad alto livello che governano il Paese. La signora dal nome difficile (anche per i danesi) non esita a riconoscere di sfruttare fino in fondo le sue qualità di donna per imporsi quando necessario e non si cura degli scandali e dei pettegolezzi che la sua vita tumultuosa ha spesso suscitato e che la gente comune in ogni caso le ha perdonato senza pensarci troppo sopra. Ritt Bjerregaard, attualmente ministro degli Affari sociali, è figlia di un falegname ed ha vissuto da bambina nella Copenaghen meno ricca: oggi, per liberarsi da ricordi non troppo simpatici, nonostante predichi l'uguaglianza tra le classi rinnova il suo guardaroba nelle più ricercate boutiques della capitale La signora ministro, indicata come il delfino del premier Jòrgensen, ammette di avere un «complesso borghese», di amare il lusso e la carriera. E'soddisfat¬ ta quando il suo autista, a mezzo del ra-\ diotelefono, ordina alle navi traghetto, se non alle torri di controllo degli aeroporti, di rimandare la partenza di «almeno un quarto d'ora» perché la signora, trattenuta da affari di Stato, è leggermente in ritardo. Nel gennaio scorso, in qualità di ministro dell'Istruzione, si recò a Parigi per un congresso al solo scopo di pronunciare un discorso appassionato a favore della candidata danese alla presidenza. Quando la sua ambasciata, che aveva pagato il conto, lo mandò a Copenaghen, qualcuno ne fece una fotocopia eì la inviò a un quotidiano che la pubblicò' con grande rilievo. Il ministro, per un\ discorso di un'ora, era stato a Parigi irei giorni scendendo al Ritz e spendendo lai ìmodica somma di un milione di lire deh \contribuenti in champagne e caviale: j«per dovere di rappresentanza». Senza, [parlare dell'autista in livrea e della Rol-\ Is Royce, «per questione di dignità» usa-' ti per gli acquisti privati e le visite ai nights. i Il premier Jòrgensen la convinse allora a dare le dimissioni, ma gli elettori dieci mesi dopo la riportarono alle stelle e al Parlamento con una valanga di preferenze non avendo dimenticato le sue grandissime capacità politiche, amministrative e di comando. Durante il pe¬ riodo della «degradazione» scrisse un libro, «Battaglia», che divenne unbest-seller in una settimana e come •deputato si distinse per un lavoro poderoso in diversi comitati parlamentari. In pratica durante le ultime elezioni non ha avuto bisogno di fare una grande campagna: ogni giorno le sono arrivate lettere, sino a 500 alla volta, nelle quali persino le famose «calze rosse» (forse le ■femministepiù accese di tutta l'Europa) le assicuravano i loro voti. E cosi è tornata al governo questa «donna elegante e provocante» (e me ne vanto, ha detto) che i colleghi maschi si mangiano con gli occhi durante le riunioni e con la quale occorre sempre fare i conti anche perché Jòrgensen la ritiene la sua mano destra e ne segue sempre i consigli. j In privato la signora Bjerregaard è, dice lei, felicemente sposata con un professore universitario che in ogni caso vede solo ogni fine settimana (il suo, lo definisce un matrimonio da weekend). Non vuole avere figli perché «nessun bambino può stare bene ' incontrando la mamma solo quattro volte al mese». Bella, preparatissima, popolare al massimo, teoria di sinistra e pratica di destra, Ritt Bjerregaard è con ogni probabilità esattamente ciò che i danesi vogliono: una specie di compromesso Walter Rosboch

Persone citate: Battaglia, Bjerregaard, Ritt Bjerregaard, Rol, Senza, Walter Rosboch

Luoghi citati: Copenaghen, Danimarca, Europa, Parigi