I reati in Liguria stanno aumentando

I reati in Liguria stanno aumentando I reati in Liguria stanno aumentando GENOVA — Il Procuratore Generale della Repubblica a Genova Lucio G risoli a ha inaugurato, con un discorso sobrio, l'anno giudiziario. Grisolia ha svolto una analisi dettagliata della situazione criminale del distretto di Genova (che comprende oltre alle quattro province liguri, anche quella di Massa Carrara), limitandosi a considerare che. dopo qualche anno di lieve stasi, sia pure senza raggiungere 1 vertici di altri centri del Nord, la criminalità, nel 1979, anche a Genova e in Liguria, ha segnato una sconfortante ripresa. Grisolia ha trattato schematicamente, per singoli argomenti, l'annata giudiziaria. Dopo aver lamentato il fatto che sovente l'amministrazione della giustizia s'è trovata in difficoltà per la mancanza di personale ausiliario, in particolare cancellieri ed ufficiali giudiziari, a causa delle deficienze dell'organico, è passato a fornire alcuni dati sulla delinquenza comune. Le estorsioni nel 1979 sono state 32, contro le 30 dell'anno precedente; gli omicidi 13 contro 10; i tentati omicidi sono stati 30 contro i 15 del 1978. Sono diminuite lievemente soltanto le rapine: 225 contro 287. Grisolia ha aggiunto che esiste un preoccupante degrado del tessuto sociale urbano; sono in netta ascesa tutti i reati contro la proprietà: furti, scippi, e cosi via. Ha concluso il procuratore generale con una nota allarmata sugli «omicidi bianchi», cioè gli infortuni sul lavoro saliti a 23 dai 7 del 1978. II procuratore generale s'è poi soffermato sul problema dei minorenni: i reati dei giovanissimi sono passati da 1810 a 1866. Sul problema della droga, Grisolia, dopo aver ribadito alcuni concetti generali sulla piaga sociale rappresentata dalla diffusione degli stupefacenti, specie fra i più giovani, ha dichiarato d'essere contrario alla liberalizzazione della droga stessa e anche delle cosiddette «droghe leggere». Ha affermato che anche l'hashish e la marijuana, alla lunga, specie se consumati in quantità sempre maggiori, portano a gravi disturbi psichici e a degradazioni morali e intellettuali e sono, di fatto, «l'anticamera delle droghe pesanti». Altri reati in aumento sono la prostituzione e tutta una serie di reati di carattere finanziario: sono state effettuate nel 1979 ben 92 dichiarazioni di fallimento, ma le istanze in proposito sono state oltre 5600. Avviandosi alla conclusione, il procuratore generale ha affrontato il tema scottante del terrorismo politico. Ha commemorato Guido Rossa, ucciso nel gennaio scorso, e poi i due carabinieri Battaglin e Tosa, massacrati in dicembre: tutte vittime delle Brigate rosse. Grisolia ha rifatto la storia dell'eversione, ha cercato di analizzarne le cause, ribadendo comunque che l'unica possibile risposta deve venire da uno Stato democratico e rispettoso delle libertà civili. Non ha comunque escluso la necessità d'un ricorso a legislazioni speciali, p. 1.

Persone citate: Battaglin, Genova Lucio, Grisolia, Guido Rossa, Tosa

Luoghi citati: Genova, Liguria