Lo Scià decide di tornare in Usa? Truppe russe al confine iraniano

Lo Scià decide di tornare in Usa? Truppe russe al confine iraniano Inquietanti sviluppi della crisi, mentre l'Onu discute Lo Scià decide di tornare in Usa? Truppe russe al confine iraniano DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La crisi ira niana ha compiuto nelle ultime ore due gravi svolte: le truppe sovietiche nell'Afghanistan si sono portate verso i confini dell'Iran, e lo Scià ha chiesto di trasferirsi da Panama o in Europa o negli Stati Uniti. Mentre a New York il Consiglio di Sicurezza dell'Onu era in riunione per esaminare la richiesta americana di sanzioni economiche contro il regime di Khomeini, la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato hanno tentato ieri di valutare i possibili effetti di questi sviluppi. Lo spostamento delle truppe sovietiche verso i confini dell'Iran è stato segnalato dal New York Times. I satelliti artificiali e gli aerei radar e spia americani hanno individuato un preciso disegno nell'occupazione dell'Afghanistan. A Oriente, si muovono soprattutto le forze afghane del regime di Karmal, a cui è affidato il compito di combattere i ribelli islamici. La resistenza è maggiore in quelle regioni, perché la frontiera col Pakistan è semiaperta, e i ribelli possono andare e venire. . _. A Occidente, invece, si muovono soprattutto le truppe sovietiche che, secondo il New York Times, -stanno sgombrando le autostrade verso l'Iran». Dal Nord, o in aereo a Kabul o via terra da Terzen, continuano a entrare nell'Afghanistan soldati e mezzi motocorazzati russi. La Casa Bianca e il Dipartimento di Stato pensano che i sovietici vogliano il completo controllo delle città di Herat e Farah, dove hanno anche basi militari. Ma non escludono che il loro obiettivo ultimo sia occupare le migliori posizioni possibili per un eventuale intervento anche in Iran. Nessun giudizio su questi movimenti è stato finora espresso a Washington, né il problema di eventuali pressioni russe sul regime dell'ayatollah Khomeini è stato prospettato all'Onu, a New York. Tuttavia, il presidente Carter ha dato ordine di aumentare la sorveglianza aerea ed elettronica dei confini irano-afghani. Il Presidente appare molto preoccupato della prospettiva di una guerra civile, che potrebbe servire da pretesto a sia pure limitate interferenze dell'Urss. La richiesta dello Scià di la¬ sciare Panama, dove le dimostrazioni di protesta degli studenti per la sua presenza sono aumentate, è stata resa nota dal canale televisivo Abc. Oggi o domani, uno dei principali collaboratori dello Scià, Robert Armao, è atteso a Washington, dove si incontrerà con il direttore della Casa Bianca, Hamilton Jordan. Fu Jordan il mese scorso a organizzare il soggiorno a Panama, ed egli dovrebbe ora interessarsi per un rifugio in Europa o negli Stati Uniti. Armao ha negato il fondamento delle notizie, confermando solo la sua imminente partenza per gli Stati Uniti. Sembra tuttavia che la partenza dello Scià sia stata decisa insieme con le autorità panamensi. Esse avrebbero paura di scosse politiche interne, mentre lo Scià sosterrebbe che i fatti di Teheran hanno dimostrato che il rilascio degli ostaggi non dipende dalla sua presenza o meno negli Stati Uniti. Egli è sempre in cura per un cancro al collo, Ennio Carette (Continua a pagina 2 In testa colonna)

Persone citate: Armao, Ennio Carette, Fu Jordan, Hamilton Jordan, Khomeini, Robert Armao