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Liquigas i partiti vogliono stringere i tempi Liquigas i partiti vogliono stringere i tempi ROMA — Un'interpellanza sulle prospettive per la costituzione del Consorzio di risanamento del gruppo Liquigas e in particolare sulle voci di «pressioni» per l'abbandono della soluzione consortile a favore di un fallimento dello stesso gruppo e del «realizzo» dei singoli stabilimenti, è stata presentata da un gruppo di parlamentari, tra I quali figurano Mancini (psO, Napoli (de) e Bellocchio (pei). Nell'Interpellanza (diretta a! presidente del Consiglio e ai ministri del Bilancio, del Tesoro, dell'Industria e delle Partecipazioni Statali) si chiede di sapere, «se sia vero quanto pubblicato da alcuni giornali e quanto fatto trapelare dagli ambienti finanziari, e cioè che il governo non avrebbe una posizione univoca sulla necessità di creare il Consorzio». Si chiede inoltre se risponde a verità che l'Eni, «avrebbe già ricevuto richiesta formale di modificare il suo atteggiamento, finora di stretta collaborazione con il sistema bancario per la creazione del Consorzio, in un atteggiamento diverso» e se è vero che «I ministri interessati riceverebbero forti pressioni affinché, abbandonata la soluzione del Consorzio, si giunga al realizzo di singoli stabilimenti che da tempo sono oggetto di attenzione da parte di gruppi italiani e internazionali». Nell'interpellanza si chiede anche se esistono tentativi per ritardare la pratica di costituzione del Consorzio, cosi da portare al fallimento della Liquigas. Salari bloccati 2 mesi in Olanda L'AIA — Il governo olandese ha imposto il blocco dei salari per un perìodo che può raggiungere i due mesi, e con effetto immediato. Il provvedimento segue l'insuccesso degli organismi imprenditoriali e sindacali di giungere ad un accordo per 11 blocco «volontario» delle retribuzioni, sollecitato dal governo' per alleviare le tensioni inflazionistiche. Le due parti dovrebbero comunque, nel frattempo, formulare una nuova strategia per far fronte al deterioramento della situazione economica del Paese, caratterizzata, oltre che da un tasso d'inflazione elevato, anche da un calo dell» produttività industriale e da una prevista forte crescita del passivo di parte corrente. • BUENOS AIRES — L'aumento del costo della vita in Argentina, durante il 1979, è stato complessivamente del 139,7 per cento. I dati sono pubblicati dall'Istituto nazionale di statistica e censimento. Nel 1978, tale incremento era stato di circa il 180 per cento.