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Alla Gepi 360 miliardi per aziende al Sud Alla Gepi 360 miliardi per aziende al Sud ROMA — Il rifinanziamento della Gepi, la società pubblica per gli interventi In favore delle aziende in crisi, per 360 miliardi di lire è stato approvato in sede referente dalla commissione Industria della Camera. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera e del Senato. Il rifinanziamento dovrà consentire alla Gepi di attuare nuovi interventi (43 domande di altrettante aziende del Mezzogiorno per un totale di quasi ottomila dipendenti sono già> state presentate) e di portare avanti i programmi già avviati. Tecnicamente i nuovi fondi della Gepi si configurano come un aumento del capitale sociale che sarà sottoscritto dall'Imi dall'Efim, dall'Eni e dall'In, I 360 miliardi di lire saranno perciò distribuiti fra Imi (180 miliardi), Efim, Eni e Irl (60 miliardi ciascuno) perché sottoscrivano l'aumento di capitale. Frattanto la Gepi ha proposto di mettere in liquidazione la società «Nuovi cantieri liguri di Pietraligure», a causa delle difficoltà esistenti per trasferirla a privati. Il comitato interministeriale per la politica industriale esamina oggi la relazione che sarà presentata dalla Gepi e nella quale sono indicate le aziende risanabili e quelle che invece dovrebbero essere chiuse.