Oro in ribasso, dollaro in recupero

Oro in ribasso, dollaro in recupero A Milano è sceso a 15.800 lire il grammo (mercoledì 16 mila) Oro in ribasso, dollaro in recupero ROMA — 77 prezzo dell'oro è sceso ieri al secondo fixing di Londra a 602,85 dollari per oncia, oltre cinque dollari in meno rispetto al 'fixing- della mattinata (60825). A Milano l'oro ha segnato ieri 15.800 lire contro 16 mila di mercoledì. Per quanto riguarda l'andamento del prezzo dell'argento, si è riscontrata ieri una certa fermezza, dal momento che al 'fixing* di Londra l'oncia è stata quotata in dollari 33,9550 contro 33,15 di mercoledì. Il dollaro ha segnato invece un leggero recupero rispetto ai valori piuttosto bassi ai quali era sceso mercoledì, con un «fixing* che a Francoforte è stato di 1,7105-1,7185 marchi contro i precedenti 1,7087-1,7167; in Italia, la valuta Usa è stata quotata ufficialmente 801,75 lire contro le 801 lire nette di mercoledì. L'andamento della lira lia invece ancora una volta confermato la stabilità della moneta italiana, dal momento che. a parte un impercettibile regresso sul marco tedesco e sul franco svizzero, essa ha segnato ricuperi sul franco francese e, in misura più rilevante, sulla sterlina. In dettaglio, ecco le quotazioni Uic di ieri: marco 467,78 (467,65): franco francese 199,69 (199,73); franco svizzero 508,77 (508,49); sterlina 1811,95(1813,40). Da Bruxelles si è intanto appreso che il Belgio non svaluterà il franco. Continuerà, infatti, a resistere alle pressioni degli altri paesi, e in particolare della Germania, e di alcuni settori imprenditoriali, volte ad ottenere una svalutazione del franco. Lo ha dichiarato un esponente del governo belga. Nel futuro immediato l'incerta situazione politica nazionale manterrà il franco vicino al livello minimo d'interven to nell 'ambito dello Sme. Secondo il primo ministro francese Raymond Barre gli Anni 80 porteranno una maggiore stabilità valutaria internazionale. Ciò avverrà appena l'economia statunitense si sarà ripresa dalle difficoltà. Parlando ad un consesso di imprenditori, Barre ha affermato che la forza dell'economia Usa, con le sue «grandi risorsefi la sua enorme capacità di rinnovamento e di iniziativa, ridarà stabilità alla sua moneta: ed un dollaro meno agitato e contestato porterà ad una maggiore stabilità valutaria anche a livello internazionale. Interrogato circa la recente turbolenza del mercato dell'oro, Barre non ha voluto esprimere un parere limitandosi ad osservare che si tratta di «un settore irrazionale.. Egli ha però aggiunto che l'oro è stato sempre il bene rifugio durante i periodi di tensioni internazionali. «Nessuno — ha affermato Barre — riuscirà a convincere coloro che possiedono oro che questo metallo non è un rifugio. L'oro è, e resterà, un bene di riserva delle banche centrali..

Persone citate: Barre, Raymond Barre

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Francoforte, Germania, Italia, Londra, Milano, Roma