Consumiamo meno petrolio? Un vertice con le compagnie

Consumiamo meno petrolio? Un vertice con le compagnie Si ricalcola l'entità del buco energetico Consumiamo meno petrolio? Un vertice con le compagnie ROMA — Un vertice tecnico con i responsabili di tutte le compagnie petrolifere operanti in Italia si terrà domani mattina al ministero per l'Industria nello studio del direttore generale per le Fonti di energia Giuseppe Ammassari. Scopo della riunione spiegano al ministero è ricalcolare, dopo i recenti aumenti dei prodotti petroliferi varati dal Cip, il buco petrolifero previ-, sto per il prossimo anno. Al ministero si vuole verificare se, avendo allineato i prezzi di vendita interni a quelli del mercato internazionale, le compagnie potranno rifornire adeguatamente il mercato. Il deficit petrolifero, che qualche mese fa era stimato attorno al 20-25% dei fabbisogni per il prossimo anno (102 milioni di tonnellate) dovrebbe quindi ridursi. Qualcosa di più preciso potrà, comunque, sapersi solo dopo la riunione di sabato, nel corso della quale saranno valutati i piani di approvvigionamento sia per il primo trimestre del 1980 che per l'intero anno. Intanto l'apposito comitato ministeriale ha effettuato le prime stime sull'andamento dei consumi petroliferi in dicembre, che appaiono più moderati rispetto al trend degli altri mesi. Se questa tendenza dei consumi verrà confermata dalle cifre che il comitato diffonderà nei prossimi giorni e si consoliderà poi nel corso dei mesi successivi il buco petrolifero potrà ridimensionarsi anche per effetto della minor spinta consumistica. Il livello dei prezzi (dazi e tasse esclusi) dei principali prodotti petroliferi è salito in media di circa il 69 per cento nei Paesi della Comunità eu¬ ropea dal 31 dicembre 1978 al 17 dicembre 1979.1 relativi dati statistici sono stati resi noti a Bruxelles dal bollettino che la commissione esecutiva della Cee pubblica settimanalmente, dall'inizio della scorsa estate, nell'intento di assicurare una maggiore trasparenza dei mercati petroliferi. Il bollettino precisa che un allineamento del livello dei prezzi sulle quotazioni del mercato «spot» di Rotterdam avrebbe condotto ad un rincaro del 124 anziché del 69 per cento. Ecco i calcoli dell'Agip Nel corso del 1979. secondo le valutazioni dell'Agip Petroli, i consumi di prodotti petroliferi in Italia sono risultati i seguenti: (le cifre sono in migliaia di tonnellate) Consumi Variazioni 1979 sul1978 Benzinaauto 11.960 + 7,8 Gasolio auto 9.680 + 20,2 Gasolio riscaldamento 12.370 — 5,2 O. C. termoelettrica 18.270 + 2,1 O. C. industria 14.450 + 3,2 O. C. riscaldamento 4.140 — 5,9 GPL 2.079 + 1,2 Lubrif icanti 634 +12,2 Bitume 2.012 + 9,6

Persone citate: Giuseppe Ammassari

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Roma, Rotterdam