Ma cede Wall Street

Ma cede Wall Street Ma cede Wall Street NEW YORK — L'intervento militare sovietico In Afghanistan. 11 conseguente peggioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Urss e la «febbre dell'oro» hanno pesantemente condizionato il mercato azionario di New York. L'atteggiamento degli investitori è stato estremamente emotivo e ha determinato forti ribassi ma anche rapidi recuperi della quota. L'Indice Dow Jones ha perso complessivamente l'I,20% chiudendo a 828,84 contro 838,91 di venerdì scorso. LONDRA — Le tensioni Internazionali e la corsa all'oro hanno influito negativamente sul mercato azionario londinese di questa ottava posta a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno; l'Indice del Financial Times è passato da 417,80 di venerdì 28 a 413,90 perdendo lo 0,93%. In ascesa 1 titoli dell'oro ma nell'ultima giornata l'andamento è stato decisamente negativo a causa del ridimensionamento dei prezzi del metallo. PARIGI — La Borsa di Parigi, nonostante la positiva reazione tecnica dell'ultima sessione, ha chiuso la settimana In perdita. L'indice azionario, infatti, è sceso da 126,74 a 124,51 con una flessione dell'1,76%. Infatti numerosi operatori hanno cercato di convertire in oro i fondi derivanti dalla vendita dei loro titoli. FRANCOFORTE — I consistenti recuperi tecnici dell'ultima sessione non sono riusciti ad arginare le forti perdite accumulate in settimana. Alcuni titoli sono arrivati a perdere oltre 5 marchi. L'Indice azionario è sceso del 2,01% passando da 715,70 del 28 dicembre a 701.30 venerdì.

Luoghi citati: Afghanistan, Francoforte, Londra, New York, Parigi, Stati Uniti, Urss