L'incerta sfida di Sa' Carneiro di Mimmo Candito

L'incerta sfida di Sa' Carneiro OSSERVATORIO L'incerta sfida di Sa' Carneiro Lo scontro a Lisbona c'è stato subito, lo stesso giorno dell'investitura del nuovo governo. Le vecchie ruggini tra Sa' Carneiro e il presidente Eanes sono venute fuori senza troppa diplomazia, ma dietro non c'è solo l'insofferenza e il personalismo del premier; il confronto è soprattutto politico, e riguarda il futuro del Portogallo. Sa' Carneiro controlla oggi il Parlamento con una maggioranza di centro-destra; ha 128 voti su 250, e un programma che intende riparare «o/i eccessi* degli undici governi formati dopo la rivoluzione d'aprile. Non è certo il primo conservatore che sia andato al potere in quest'ultimo anno di tante elezioni europee, in un'inversione di segno che ha praticamente toccato tutte le capitali continentali; ma questo di Lisbona è un caso a sé, perché apre una forte contraddizione con i caratteri politici (dichiaratamente progressisti) della Costituzione portoghese. Non ci sono molte scappatoie, e lo si è visto subito nei due discorsi dell'investitura, dove entrambi i protagonisti hanno preferito rinunciare alle tradizionali cautele degli atti ufficiali. Sa' Carneiro ha centrato il suo breve intervento sulla necessità di ristabilire l'ordine, sanare la troppa indisciplina della società, recuperare la legalità e i valori della civiltà e della cultura portoghese. Eanes. invece, ha voluto puntare sulla necessità di prestar molta attenzione ai bisogni sociali, al rispetto delle regole democratiche, a una politica di apertura e di dialogo senza preclusioni. Non s'era mai vista tanta contrapposizione, in una cerimonia formale; e i segni d'un difficile processo si moltiplicano. C'è già il problema delle nazionaliz¬ zazioni e della politica estera. Ora Sa' Carneiro rimette anche in discussione tutti i decreti legislativi emanati dal governo Pintassilgo dopo il 2 dicembre (data delle elezioni politiche), e dice che bisognerà valutare «caso per caso» la loro fondatezza. Che è poi come dichiarare guerra aperta ad Eanes. che ha invece voluto quei decreti a favore delle classi sociali più colpite da una grave crisi. Il confronto sarà sicuramente aspro, perché Sa' Carneiro ha già detto pubblicamente che per le presidenziali dell'8l intende sostenere la- candidatura di un civile, mentre è noto da un anno ormai che Eanes punta ad essere rieletto. E' probabile che incidano molto su questo scontro le componenti caratteriali dei due uomini politici, la freddezza di Eanes contro l'impazienza e l'arroganza di Sa' Carneiro; però pare esserci un limite oltre 11' quale l'urto tra i due non può continuare. Sono le elezioni legislative di ottobre. n nuovo Parlamento dura in carica per meno di dieci mesi, e ha poteri molto limitati per quanto riguarda la modifica eventuale della Costituzione. Sa' Carneiro, dunque, dovrà sfruttare questo breve tempo per consolidare la propria forza parlamentare (peraltro già abbastanza composita), e tentare anche di accrescerla. In modo da avere nella nuova assemblea la maggioranza sufficiente a cambiare i caratteri 'troppo progressisti* della Carta costituzionale. Poiché sulla sua destra non ha nulla, son tutti voti che dovrà tentare di guadagnare verso sinistra. . Dove troverà subito Eanes (oltre a Soares). La soluzione non è facile, i rischi sono forti per tutti. Mimmo Candito i si** Sa' Carneiro: vecchie e nuove ruggini con il presidente

Persone citate: Soares

Luoghi citati: Eanes, Lisbona, Portogallo