«Vertice» per l'Ativa lunedì alla Provincia

«Vertice» per l'Ativa lunedì alla Provincia «Vertice» per l'Ativa lunedì alla Provincia Per impedire il fallimento della società che gestisce l'autostrada «Torino-Ivrea » L'Ativa, la società che ha costruito e gestisce l'autostrada Torino-Ivrea-Quincinetto. la «bretella» Ivrea-Santhià e le tangenziali di Torino, «non deve fallire». E' l'impegno degli enti locali, Provincia e Comune, che con il 42,37 e il 28,82 per cento, sono 1 maggiori azionisti Ieri il presidente della Provincia Salvettl e l'assessore alla viabilità, Bozzello, erano a Roma; hanno incontrato il ministro dei Lavori pubblici, Nicolazzi, dal quale hanno avuto assicurazioni per un incontro risolutivo del caso Atlva. Avverrà lunedi prossimo alle 11, a Palazzo Cisterna, sede della Provincia. Con il ministro ci saranno il presidente Salvettl, i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio provinciale e a Palazzo civico, il sindaco Novelli, i parlamentari piemontesi. ' Il rischio del possibile fallimento della società autostradale, la cui amministrazione controllata, in atto da due anni, scadrà il 12 gennaio, era già stato denunciato il 17 dicembre,' quando si erano riuniti amministratori provinciali, municipali e parlamentari per valutare la situazione dell'azienda. In quella sede si era constatato che le condizioni finanziarie della società, già sull'orlo del collasso nel '78, non hanno subito, nel frattempo, variazioni sostanziali: i suoi debiti (soprattutto con le banche) ammontano a 94 miliardi, di cui 77 a lungo termine e 17 a breve. I pericoli di fallimento per l'Ativa non sono di oggi, risalgono alla metà degli Anni 70. Olà nel 75, l'assessore municipale Rolando aveva lanciato un grido d'allarme con una dettagliata relazione in Consiglio comunale. Nel '76 erano mancati i finanziamenti garantiti dallo Stato per 50 miliardi. Un creditore, la Banca Sella, ottenne l'ipoteca su tutti i beni della società. Arrivò quindi l'amministrazione controllata, rinnovata nel '78, che scade il prossimo 12 gennaio. La precaria situazione dell'Ativa doveva essere risolta nell'ambito della legge finanziaria dello Stato che ne prevedeva il J risanamento. Slittata questa legge, ora l'ultima parola spetta al governo. Convegno della de L'area Zaccagninl si riunisce ancora una volta a convegno prima del congresso nazionale de. L'appuntamento è per domani, ore 14,30, all'Istituto La Salle. via Lodovica 14. Introdurrà i lavori l'on. Giulio Bodrato, responsabile centrale della propaganda e stampa del partito, sul tema: •Prospettive politiche per gli Anni 80».

Persone citate: Bozzello, Giulio Bodrato, Nicolazzi

Luoghi citati: Ivrea, Quincinetto, Roma, Torino