L'Egitto non boicotta l'economia di Israele

L'Egitto non boicotta l'economia di Israele La decisione presa dopo trent'anni L'Egitto non boicotta l'economia di Israele IL CAIRO —L'Egitto a partire dal 26 gennaio porrà fine al boicottaggio economico contro Israele, consentendo, alle navi israeliane di attraccare nei porti egiziani. Lo ha dichiarato l'ambasciatore Tana EI Macdoub nel corso di un'intervista rilasciata alla Middle East NewsAgency. L'ambasciatore, che dirige la commissione ministeriale che sovrintende al processo di normalizzazione dei rapporti con Israele, ha detto che l'Egitto considera la fine del boicottaggio «come parte degli1 accordi per la pace in Medio Oriente». L'abolizione delle sanzioni coinciderà con il ritiro completo degli israeliani dai tre quarti del deserto del Sinai. Una delegazione del Cairo si recherà in Israele verso la fine di gennaio per scegliere la sede dell'ambasciata egiziana a Tel Aviv. In base al trattato di pace firmato con Israele nel marzo del 1979, l'Egitto si è impegnato a porre fine a qualsiasi forma di sanzione economica contro Israele entro il 26 gennaio 1980: entro un mese da tale data i due paesi si scambieranno gli ambasciatori. Il boicottaggio economico contro Israele era iniziato trent'anni fa.

Persone citate: Tana Ei Macdoub