L'ambiguità del caso italiano

L'ambiguità del caso italiano L'ambiguità del caso italiano «L'Italia nella politica internazionale», a cura dell'Istituto Affari Internazionali, Edizioni di Comunità, pag. 611, lire 18.000. Il nuovo annuario dell'Iai, sesto della serie, è dedicato a uno dei periodi più incerti e drammatici, per l'Italia soprattutto, ma anche per il mondo in genere. Il periodo è il 1977-1978. Dunque per l'Italia è il periodo della crisi della formula andreottiana della «non sfiducia», del tormentato varo di una nuova maggioranza, che comprende il pei, del delitto Moro; per il mondo è quello della crisi della distensione, tra le difficoltà del dialogo Carter-Breznev, 1 cambiamenti della Cina e il disordine monetario occidentale, che precede la nuova crisi energetica, di cui sarà detonatore la rivoluzione iraniana. Eppure, per l'Italia, il 1978 si chiude con una nota decisamente positiva, quale l'adesione allo Sme: cosicché, osserva il direttore dell'Iai, Cesare Merlin!, nell'introduzione al volume, trova conferma l'ambiguità del caso italiano, sospeso tra ipotesi sudamericane (instabilità, terrorismo, eccetera) e la volontà di restare in una 'Catena europea, che lega consolidate democrazie e avanzate società postin¬ dustriali». Si aggiunga, per dire la complessità del caso, iche la «grande maggioranza», che supera con fermezza (con 'la parziale eccezione socialista) la prova del delitto Moro,si rompe, soprattutto per l'arretramento comunista, sull'adesione allo Sme. Ma il volume,-in sé, è essenzialmente dedicato al contesto internazionale nel quale la crisi italiana si colloca, con i rapporti, è chiaro, di dare e avere. Ed è, come quelli che lo hanno preceduto, un prezioso strumento per tutti gli operatori della politica, della diplomazia e dell'informazione. (a. riz.)

Persone citate: Breznev, Cesare Merlin

Luoghi citati: Cina, Italia