Paesi isolati, scuole chiuse, traffico difficile Furiose tempeste di neve al Centro e al Sud

Paesi isolati, scuole chiuse, traffico difficile Furiose tempeste di neve al Centro e al Sud L'ondata di maltempo continua a imperversare su gran parte dell'Italia Paesi isolati, scuole chiuse, traffico difficile Furiose tempeste di neve al Centro e al Sud Mentre il Nord è stretto nella morsa del gelo, dall'Umbria alla Sicilia nevicate e mareggiate non danno tregua - Gravi difficoltà per i terremotati della Valnerina - Una trentina di comuni isolati in Abruzzo: in certe località mancano energia elettrica, pane e gasolio - Anche Campobasso isolata - Centinaia di famiglie senza tetto in Calabria - In Sicilia sono fermi i traghetti per le isole di Pantelleria e le Pelagie L'Italia centrale e meridionale è nell'occhio di una furiosa tempesta di vento e neve. Anche le isole subiscono l'assalto di una stagione eccezionale che però lascia una fascia del Nord in un clima rigido, ma con il cielo sgombro di nubi. In Abruzzo, nel Molise, in Puglia, Calabria e Sicilia interi paesi sono isolati, il mare distrugge pontili e strade, allaga terre che resteranno sterili per molti anni. I danni sono incalcolabili. In Aitò Adige il termometro comincia a salire dai —20 di mercoledì ai —12" registrati ieri al valico del Brennero. Ri' tardi sulle linee ferroviarie a causa degli scambi paralizzati dal gelo. A Bolzano sono stati aperti al traffico automobilistico, ma solo con catene, i passi Pordoi e Falzarego. In Carnia, dalle pendici del monte Coglians, si è staccata una valanga e ha distrutto sette baite. Nessuna vittima. Cielo sereno anche su tutto il Priu-' li, ma temperatura polare: a Tarvisio -20°, —13° nel Cividalese. Il passo di Monte Croce, nel versante austriaco, è chiuso. Piemonte, Liguria, Lombardia e Emilia sono in quella fascia risparmiata dal maltempo anche se il clima è decisamente rigido, mentre la Toscana è in una morsa di gelo. In alcune località la temperatura ha toccato minimi eccezionali, con punte fino a —14 gradi. Il freddo intenso della notte ha causato danni all'agricoltura, le strade si sono ghiacciate, molte tubature dell'acqua sono saltate. Sulla montagna pistoiese c'è un metro e mezzo di neve. In Umbria è caduta la neve dalle 4 di ieri mattina fino alle 11. Appena 10 cm che hanno coperto Spoleto, il valico della Somma fino a Campello sul Clitunno, a Trevi e a Foligno. Penosa e drammatica la si¬ tuazione nella terremotata Valnerina. Dopo gli sconvolgimenti della terra anche il maltempo si accanisce sulla popolazione costretta a vivere sotto le tende. Durante la notte la colonnina di mercurio è scesa a —6°, la neve che si è posata sui fragili ripari di tela dei terremotati diventa un blocco di ghiaccio. Nelle Marche freddo polare, ghiaccio e neve stanno mettendo a dura prova i paesi dell'entroterra, specie nell'Al- to Maceratese che confina appunto con l'Umbria dove la situazione continua ad aggravarsi. Da ieri notte una violenta bufera di neve sta imperversando nella zona del Camerinese: il manto ha raggiunto mediamente i 70 cm di altezza e superato il metro al di sopra degli 800 metri. Decine di frazioni sono isolate e prive di energia elettrica. I sindaci di Camerino. Muccia. Pievetorina, Serravalle del Chienti. Monte San Giusto e Matelica hanno decretato la chiusura delle scuole sino a sabato compreso. In Abruzzo una trentina di comuni sono isolati dalla neve, nella provincia di Chieti. nell'alto Sangro e nelVastese. Montazzoli è tagliata fuori dal resto della regione sin dal 1" gennaio. Gli abitanti sono senza corrente elettrica, manca il gasolio e anche il pane. Cinquanta persone sono bloccate da 36 ore in una baita. Chieti è sotto zero, ieri le scuole erano quasi deserte. Non è migliore la situazione sulla costa pescarese: nevischio e vento fortissimo spingono il mare a forza 8. Navi e motopesca sono bloccati in porto, le onde hanno distrutto il litorale di Francavilla e a Porta Emergenza anche nel Molise. Campobasso ieri è rimasta isolata da una tempesta di neve iniziata la sera prima. Sospesa la linea ferroviaria per Termoli, un convoglio è rimasto bloccato tra le stazioni di Casacalenda e Bonefro. I 27 passeggeri sono stati salvati dai vigili del fuoco. Sospesi anche tutti i collegamenti con autocorriere e i servizi di pullman da Roma e Napoli per il capoluogo molisano. In difficoltà anche i mezzi dell'Anas: la violenta bufera ha accumulato in certi punti uno strato nevoso di oltre due metri. Situazione analoga su tutta la Basilicata, nevica a Potenza e a Matera. Un centinaio di turisti che avevano trascorso Capodanno sulle piste della Sellata sono rimasti bloccati, una famiglia pugliese — padre, madre e figlioletta di 7 mesi — è rimasta imprigionata nell'auto coperta di neve per tutta la notte. Ieri mattina è stata salvata dalla «stradale». Scuole chiuse in molti comuni del Potentino In Puglia, dopo il lieve miglioramento di mercoledì, il tempo è notevolmente peggiorato, la temperatura si è abbassata e il mare si infrange sulla costa con forza 11. Situazione difficile nel Subappennino dauno, ai confini con l'Irpinia e sul Gargano. Alberona, Orsara. San Marco in Lamis e Troia sono difficilmente raggiungibili. Manca l'energia elettrica. In Calabria centinaia di famiglie senza tetto a Scilla. Bagnara (3500 abitanti) è isolata. I marosi continuano a flagellare la zona, aggiungono altri danni ai disastri precedenti. 'Siamo alla disperazione — è scritto in un telegramma dei sindaco al presidente della Repubblica — non si ricorda, a memoria d'uomo, un flagello di tale portata-. Danni anche nei comuni del Vibonese, nella zona di Lamezia Terme, a Paola, ad Amantea. Nevica sulla Sila e sull'Aspromonte. I treni sono rimasti bloccati per 4 ore perché mancava energia elettrica. Anche ieri mareggiata lungo il litorale tirrenico con danni nei porti di Termini Imerese e Cefalù: le onde hanno aperto falle nelle dighe di protezione, n gelo che attanaglia la Sicilia crea problemi in alcuni comuni dell'Etna, dei Nebrodi e delle Madonie, che sono praticamente isolati. Isolate anche Pantelleria e le Pelage: i traghetti sono agli ormeggi nei porti di Trapani. Porto Empedocle e Mazara perché nel Canale di Sicilia c'è burrasca. Leggera nevicata sulle colline attorno a Taormina, a Enna e Caltanissetta. r. s.

Persone citate: Bagnara, Cefalù, Francavilla, Gargano