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Principessa la temuta avversaria di Indira Gandhi al voto odierno Oltre 321 milioni di indiani da oggi alle urne Principessa la temuta avversaria di Indira Gandhi al voto odierno NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE NEW DELHI — Oltre trecentoventuno milioni di indiani da oggi al 6 gennaio si recheranno alle urne per eleggere 524 (sul totale di 542) parlamentari della Lok Sabha (Camera bassa). I seggi in palio domani sono 524, poiché in diciassette circoscrizioni le elezioni sono state rinviate alla primavera a causa delle difficili condizioni del tempo (sono le regioni montane per lo più isolate dalla neve). Dopo molti ritiri, sono rimasti in lizza 4634 candidati. La metà di questi fa parte dei f ue grandi partiti nazionali, il resto è costituito da f or mazio - ■ ni locali o piccoli partiti. In attesa dei risultati, che sono previsti per l'8 gennaio, la stampa indiana insiste nelle sue valutazioni dei giorni scorsi, e cioè sulla Improbabilità per uno dei due massimi partiti in lizza, «Janata» e «Congresso», di raggiungere e superare la maggioranza assoluta e cioè (a Camera interamente eletta) 11 numero di 272 seggi. I giornali insistono poi su un 'riflusso» a favore del «Janata», e sul timore che la percentuale d'affluenza alle urne risulti notevolmente inferiore a quella avutasi per le precedenti elezioni del marzo 1977. I due maggiori contendenti risultano, come si è detto, 11 partito «Janata» capeggiato dall'ex vice primo ministro e ministro della Difesa Jagjlvan Ram, massimo esponente e campione del «paria» (.narijlans» o «intoccabili»), ed il «Congresso» presieduto dall'ex primo ministro signora Indirà Gandhi. II primo è riuscito a mantenere nel suoi ranghi e a presentare come candidati quasi tutti i suoi »massimi calibri»; infatti all'epoca della scissione della scorsa primavera il primo ministro (del governò ora uscente) Charan Sigh ed il suo diretto collaboratore Raj Narain riuscirono a portare soltanto figure di secondo piano, confluite nel nuovo gruppo «Lok Dal» («Partito del popolo»). Da parte sua il «Congresso» conta soprattutto—se non esluslvamente — sulla figura carismatica, anche se discussa, di Indirà Gandhi. Infine, proprio in questi giorni, 11 partito «Janata» sembra aver trovato una donna clie contrasta il passo a Indirà: è una principessa del Gwalior (Pradesh), la signora Vijaya Raje Scindia, che nei comizi dell'ultlm'ora ha aspramente attaccato il partito del «Congresso» e soprattutto la sua leader. Indirà Gandhi, riscuotendo molti consensi. e. st.