Feriti (282) e un morente per 8 «botti» di fine anno

Feriti (282) e un morente per 8 «botti» di fine anno Record di disgrazie a Roma e a Napoli Feriti (282) e un morente per 8 «botti» di fine anno ROMA — Sono 282 — secondo dati pervenuti al ministero dell'Interno—le persone rimaste ferite in tutta Italia per i tradizionali «botti» di fine d'anno, 14 delle quali con una prognosi superiore ai 40 giorni. Lo scorso anno, i «botti» causarono 378 feriti, ma anche due morti. La maggior parte dei feriti di quest'anno si sono avuti a Napoli, 145. A Roma e provincia, i feriti sono 17. Un numero in ogni caso di gran lunga inferióre a quello che si riscontrava fino a due anni fa. Il più grave è un ragazzo di 16 anni, Maurizio Pregola, che per lo scoppio di un grosso petardo ha riportato l'amputazione traumatica dell'avambraccio sinistro, una vasta ferita alla fronte ed ustioni di primo e secondo grado al volto e agli occhi. E' stato ricoverato in gravi condizioni al «San Giovanni», dove ha dichiarato di aver raccolto il petardo in un prato nei pressi della sua abitazione, nel quartiere di Centocelle. Nel Policlinico è stata ricoverata una bambina di due anni, Laura Sciacca, che è stata colpita al volto da un razzo mentre si trovava sul balcone della sua abitazione. Un altro razzo ha incendiato un autotreno carico di pezzi di ricambi di auto in sosta in via di Portonaccio: il camion è andato quasi completamente distrutto. I napoletani hanno salutato il 1980 con oltre trenta minuti di «sparatoria» con «botti» e fuochi d'artificio che hanno tinto di vari colori le acque del golfo in una notte fredda, ma serena. Anche quest'anno i «botti» hanno causato feriti (145 di cui uno in gravissime condizioni) anche se, di numero, me io rispetto all'anno scorso (208). II ferito più grave è un operaio portuale, Gennaro Riccio, 48 anni, che è stato colpito alla testa da una pistolettata sparata da uno sconosciuto mentre si trovava affacciato alla finestra della sua abitazione a Secondigliano. Riccio è -in imminente pericolo di vita». La sparatoria ha anche causato una sessantina di principi d'incendio molti dei quali in abitazioni del centro storico che, comunque, non hanno provocato feriti o danni gravi. Anche polizia e carabinieri hanno fatto numerosi interventi durante la notte — tra le tre e le cinque — sventando una decina di furti. Le forze dell'ordine hanno arrestato tredici persone in flagranza di reato e recuperato due furgoni carichi di merce rubata per un valore complessivo di oltre dieci milioni.

Persone citate: Gennaro Riccio, Laura Sciacca, Maurizio Pregola, Riccio

Luoghi citati: Centocelle, Italia, Napoli, Roma