Ogni giorno si estinguono più di cento specie viventi

Ogni giorno si estinguono più di cento specie viventi Quanti tipi di animali, piante, microrganismi esistono? Ogni giorno si estinguono più di cento specie viventi GLI scienziati indicano in circa tre miliardi e mezzo di anni il tempo in cui è comparso e si è lentamente evoluto il fenomeno «vita» sulla faccia della Terra. In questo vasto arco di tempo un'incredibile quantità di specie viventi si sono avvicendate sul nostro pianeta, evolvendosi in forme e varietà diverse e giungendo all'attuale popolamento vivente che oggi condivide con noi. specie Homo sapiens, gli spazi fisici di questo piccolo «vascello spaziale», la Terra. Biologi e naturalisti valutano che da quando la vita è comparsa sul pianeta, siano state presenti dai 100 ai 250 milioni di specie, il 90 per cento circa delle quali è oggi scomparso completamente, nell'ambito dei naturali processi di evoluzione e selezione naturale. Ma quante sono le specie attualmente viventi sulla Terra e quali le gravi e innaturali minacce alla loro sopravvivenza portate dall'uomo? E' questo un interrogativo affascinante e nello stesso tempo drammatico, perché l'uomo, con il suo predominio artificiale sul pianeta, ha sconvolto letteralmente gli ambienti naturali e i processi ecologici essenziali alla vita stessa sulla Terra divenendo una forza artificiale di selezione. Le vittime di questa forza artificiale, non prevista dai naturali ritmi evolutivi, sono tantissime e. purtroppo, se non si manifesteranno inversioni di tendenza rispetto alle situazioni attuali, sono destinate a diventare molte di più con ripercussioni sull'intero equilibrio naturale del mondo, Pino alla metà degli Anni 60 il numero delle specie viventi sulla Terra era stimato in circa tre milioni. Di queste, la scienza aveva dato un nome a circa un milione e mezzo e per la precisione a 4100 mammiferi. 8700 uccelli. 6300 rettili. 3000 anfibi. 23.000 pesci, circa 800.000 in- setti e altri invertebrati e più di 300.000 piante verdi e funghi, più diverse migliaia di microorganismi come batteri e virus. Delle specie identificate, circa un milione viveva nelle zone temperate notoriamente più conosciute e battute dalle ricerche di biologi e naturalisti e circa mezzo milione nelle zone tropicali. Dell'altro milione e mezzo ritenuto esistente si pensava che una gran parte fosse diffuso nei tropici. Sin dalla metà degli Anni 60. con gli ulteriori progressi delle ricerche scientifiche, queste stime sono state riviste soprattutto alla luce delle migliorie delle tecniche e dei metodi di classificazione. Considerando numerosi fattori (ad esempio le carenze di conoscenze sulla variabilità genetica e quindi sulla diversità delle specie presenti in alcuni ambienti quali il mare aperto e le foreste tropicali) sin dai primi degli Anni 70 è stata propo¬ sta una nuova stima: sono presenti sulla faccia della Terra dai 5 ai 10 milioni di specie viventi (animali, piante e microorganismi), delle quali almeno dai 6 agli 8 milioni ancora sconosciute alla scienza. Queste indicazioni ci provengono dalle pubblicazioni di illustri studiosi quali T. Dobzhansky. B. Hocking. E. Mayr. P. H. Raven. D. E. Bredlove. E. O. Wilson. L'uomo ha raggiunto la capacità di agire come pesante elemento per la totale estinzione di specie viventi dal 1600. Tra il 1600 ed il 1900 l'uomo ha provocato l'estinzione di almeno 75 specie conosciute alla scienza (tra uccelli e mammiferi) mentre non si hanno dati per quelle sconosciute. Dal 1900 a oggi almeno altre 75 specie sono state estinte, sempre tra quelle conosciute. La media di specie scomparse dal 1600 al 1900 è stata di circa 4 l'anno tra quelle conosciute. Nel 1974 un meeting di specialisti, i cui risultati furono riportati nella nota rivista Scienze, aveva indicato come media di estinzione, tra specie conosciute o meno dalla scienza, il numero di 1000 l'anno. Il noto esperto Norman Myers nel suo splendido libro « The Sinking Ark- (Pergamon Press 1979) correttamente suppone che. a seguito della continua distruzione umana ai danni della natura, il quarto finale del secolo vedrà l'eliminazione di un milione di specie viventi: ciò significherebbe una media di 40.000 specie estinte ogni anno, più di 100 al giorno. Le conseguenze di questa spaventosa distruzione sui ritmi evolutivi e sugli equilibri naturali del pianeta, base della stessa sopravvivenza dell'uomo, potrebbero essere disastrosi. La grande azione mondiale di tutti i movimenti di protezione naturalistica, che si è messa in moto in questi anni con una forte presa di coscienza dell'opinione pubblica, per difendere le specie e salvaguardare così la variabilità genetica, fonte inesauribile dello stesso progresso umano (medicina, agricoltura, eccetera), vuole proprio invertire questa folle tendenza. Gianfranco Bologna Ci si chiede quali conseguenze avrà questa situazione sugli equilibri naturali —i 1 1 1 1 i— 1650 1700 1750 1800 1850 1900 1950 2000 60 50 40' 3020 10- y 1650 1700 1750 18G0 1850 1900 1950 2000 a) L'aumento della popolazione sulla Terra negli ultimi 300 anni, b) Il numero delle specie di mammiferi (blocchi bianchi) e di uccelli (blocchi grìgi) che si sono estinti negli ùltimi tre secoli

Persone citate: E. O. Wilson, Gianfranco Bologna, Hocking, Mayr, Norman Myers